In occasione della Giornata della Memoria, istituita il 27 gennaio nel giorno in cui furono abbattuti i cancelli di Auschwitz per ricordare le vittime dell’Olocausto, l’Amministrazione Comunale – Assessorato alla Cultura e Assessorato alla P.I., ha organizzato un incontro nel corso del quale verrà presentato il libro biografico “ Enrico Vanzini – L’ultimo sonderkommando italiano – a Dachau ero il numero 123343” .
Per l’occasione sarà presente il regista e giornalista Roberto Brumat che ha curato il libro e la regia del documentario dedicato alla storia di “Enrico Vanzini – Dachau.baracca 8 numero 123343” trasmesso più volte da Rai-Storia.
L’incontro sarà introdotto dalla proiezione del documentario, in cui viene raccontata la vera storia di un ragazzo di 21 anni che dopo l’8 settembre 1943 fu fatto prigioniero dai tedeschi in Grecia dov’era militare; e che per non aderire all’esercito germanico preferì la prigionia. Dopo varie vicende rocambolesche finì per 7 mesi nel campo di concentramento vicino a Monaco di Baviera dove per 15 notti fu obbligato a eliminare i cadaveri dei suoi compagni nei forni crematori. In 7 mesi di privazioni e percosse perse 50 kg di peso al punto che quando tornò a casa sua madre non lo riconobbe. Enrico Vanzini, il nome del ragazzo di allora, oggi ha 95 anni e dopo sessant’anni di silenzio totale anche in famiglia, ha ripreso a raccontare e ricorda tutto perfettamente, come si sente nel documentario in cui ripercorre le tappe salienti della sua macabra avventura.
L’evento si terrà presso l’Auditorium “Attilio Del Buono” venerdì 26 gennaio p.v. alle ore 10,30 ( Via Soldato Pitino, plesso G. La Pira – ROSOLINI ).
Il Responsabile Ufficio Stampa – Giuseppe Lorefice