Rosolini – Stenta a decollare la fase realizzazione del cavalcaferrovia sulla provinciale 26 Rosolini-Pachino all’innesto con la statale 115. Una importante infrastruttura la cui problematica si trascina orami da oltre un trentennio ed alla quale non si riesce a trovare la parola fine. La lunga telenovela sembra proprio essere caduta nel tragicomico. Addirittura qualche mese addietro nel corso dei una conferenza stampa, l’assessore provinciale pro tempore Tino di Rosolini, dopo il parere favorevole della Regione Siciliana, diede per scontato che l’infrastruttura stava per essere appaltata, ecco che un nuovo intoppo ne ha bloccato l’iter. Per la Provincia Regionale di Siracusa, artefice e prima attrice in questa vicenda, il ritardo è dovuto alla incompletezza della documentazione priva di pareri di pertinenza del Comune di Rosolini a cui ne addossa la colpa . Dal Comune, di contro, ci è dato sapere che l’Ente , Amministrazione e Consiglio Comuanle, ha fatto quanto era nelle proprie competenze per cui respinge le accuse al mittente. Sulla problematica comunque sembra avere le idee chiare l’ex consigliere provinciale Carmelo Macauda e promotore di un comitato pubblico per la realizzaizone della infrastruttura, che in modo inequivocabile, addebita ogni colpa all’Ente Provincia e ai suoi funzionari.Nel fare un piccolo excurs dell’iter dell’opera, il geometra Macauda afferma ” E’ una vicenda che si trascina ormai da oltre un trentennio e attorno ad essa si è ingenerata tanta di quella confusione che nemmemo il più esperto sarabbe capace di capirne qualcosa. Ricordo perfettamente che già nel 1998 il progetto esecutivo dell’opera pervenne alla Provincia e nel 2002 si procedette ad una prima gara di appalto immediatamente revocata. Evidentemente c’è qualcuno che vuole che questa opera non vada avanti. Il bando nel 2002 venne revocato perchè privo del parere della Soprintendenza. La Provincia Regionale accusa il Comune di non avere esistato la variante al Prg o questa fosse stata trasmessa con ritardo. Vero o falso non sta a me verificarlo. Fatto è che nell’ottobre del 2009 viene approvato definitivamente il progetto dopo che il consiglio comuanale di Rosolini aveve esitato la variante allo strumento urbanistico. Fermo restando che il Cru doveva esprimersi in maniera definitiva, non si capisce il perchè sia stata ritirata e quindi sospesa la gara di appalto facendo scadere quindi tutte le opzioni delle ditte partecipanti( polizze, ecc), giustificando questo ritiro con il mancato invio da parte del Comune di Rosolini della documentazione necessaria. Allora- prosegue Macauda – mi chiedo perchè non aspettare qualche altro mese? Evidentemente tutto ciò non risponde a realtà. Perchè non trasmettere il progetto alla Soprintendenza?. Si tratta di un semplice passaggio, di un semplice adempimento dopo di che cadranno tutte le ostative che impediscono la realizzazione dell’importante opera alla quale io, come tanti cittadini rosolinesi tengono, citando a mo di esempio il comitato cittadino pro calvalcaferrovia”.
Giuseppe Lorefice