Rosolini – Le problematiche connesse alla bonifica della discarica di contrada Bommiscuro sono state al centro di una conferenza di servizio convocata dal sindaco di Rosolini, Antonino Savarino, alla quale erano stati invitati i Sindaco dei Comuni di Noto, Pachino e Ispica. Presente per l’occasione solamente il Sindaco di Noto Corrado Valvo mentre i colleghi di Pachino ed Ispica erano essenti per impegni istituzionali ma che sin da subito hanno dato la loro piena disponibilità alla risoluzione del problema. Presenti anche esponenti politici locali e provinciali nonchè rappresentanti di associazioni ambientaliste , prime fra tutte quella di “Vivere” da anni intestataria di una battaglia per la bonifica del sito. “La discarica di Bommiscuro – ha affermato Savarino – tristemente famosa per i veleni che conserva per l’inquinamento ambientale di cui è causa, sebbene ricadente nel territorio di Noto, interessa in modo diretto le comunità cittadine e i territori dei nostri cinque comuni. Le falde acquifere, la salubrità dei luoghi, l’ambiente ma soprattutto la nostra salute sono fortemente compromesse ed è per questo che l’attenzione e la preoccupazione dei cittadini sono massime. Grazie alle battaglie di moltissimi di noi e quella, in prima linea, condotta dall’associazione Vivere di Rosolini, oggi la discarica di Bommiscuro non potrà essere né ampliata ne riattata. Tuttavia è necessario procedere oltre e chiede tutti assieme in modo unitario e compatto, che si proceda alla bonifica e alla messa in sicurezza dell’intere area”. Sulla stessa linea anche il Sindaco Valvo, il quale nel ribadire la necessità di riportare il sito, che tra l’altro insite nel suo territorio comunale, nella sua condizione originaria ha affermato: “ Tra tutti, sicuramente è la popolazione di Rosolini che ha pagato il prezzo più alto in quanto la più vicina territorialmente alla discarica. Non per questo è un problema riservato a loro, bensì coinvolge tutto il comprensorio. Occorre quindi un’azione più incisiva e soprattutto massiccia e sinergica per garantire la soluzione positiva della vicenda. Senza una capillare bonifica il pericolo rimane come costante rimane la minaccia per l’ambiente ma soprattutto per la salute dei cittadini. Noi saremo sempre vigili affinchè non vengano arrecati ulteriori danni al territorio e vengano eliminati tutti quei fattori di rischio”. Negli interventi degli altri rappresentanti la necessità di una azione energica e capillare da parte delle istituzioni per procedere alla bonifica del territorio perché esiste una reale situazione di rischio. “Siamo tutti sollecitati –ha concluso il Sindaco Savarino – ad intervenire per bonificare il sito. Mi farò carico di elaborare un documento che sottoporrò a tutti i Sindaci interessati per trovare le soluzioni più idonee ed allo stesso tempo reperire fonti e competenze necessarie per la bonifica. In questa azione deve esserci comunque il coinvolgimento di tutti”.
Giuseppe Lorefice