Due cani da guardia di grossa taglia sono stati avvelenati presso l’Azienda agricola “San Basilio” di proprietà del parlamentare regionale onorevole Pippo Gennuso. Da quanto riferito dallo stesso Gennuso ai Carabinieri della Stazione di Ispica intervenuti sul posto in quanto territorio di competenza, l’episodio sarebbe avvenuto nottetempo. Gennuso ha riferito ai Carabinieri che alla prime ore del mattino ha sentito un insolito abbaiare dei cani e uscito subito dall’abitazione ha trovato i cani stramazzati al suolo agonizzanti e subito dopo morti. Del caso è stata interessata anche la DIA di Catania e l’ufficio veterinario dell’Asp per l’ispezione cadaverica sui due animali. Al vaglio degli inquirenti anche la registrazione dei filmati delle telecamere di video sorveglianza di cui l’Azienda è dotata.
Nessun commento da parte dell’interessato sull’episodio delinquenziale, che non è isolato. Due altri episodi delinquenziali infatti si sono verificati nei pressi dell’Azienda. Il primo risale al 20 settembre del 2016 allorquando due individui a bordo di una moto di grossa cilindrata e con il volto coperto da caschi e armati minacciarono il parlamentare regionale. Un episodio questo avvenuto poco dopo gli arresti eseguiti a Palermo all’inizio dell’estate, dopo che il parlamentare – imprenditore si era rifiutato di pagare un “pizzo”.
Il secondo atto si è registrato il 30 maggio del 2017. In quel caso si trattò di un furto. Un’azione fulminea da parte dei ladri che riuscirono a portare via dall’Azienda un camion dove sopra c’era caricato un escavatore.