Rosolini- La situazione politico –amministrativa ed ancora il Piano Commerciale, la gestione del servizio idrico e fognario, il verde pubblico, la rsu e i servizi primari sono stati gli argomenti trattati nel corso di assemblea cittadina indetta dal PD locale sabato scorso presso il centro polivalente di via Ferreri. Una assemblea, voluta dai vertici locali del partito., presente per l’occasine il parlamentare regionale on.De Benedictis, con l’obiettivo preciso di dare voce a politici e cittadini e fare esprimere loro un giudizio sull’attuale situazione politica- amministrativa ed allo stesso tempo suggerire temi , proposte e obiettivi per costruire un progetto nuovo ed ambizioso per la città. Una assemblea dai toni tutto sommato abbastanza pacati dove comunque non sono mancati gli attacchi all’attuale coalizione che amministra la città. Dagli interventi è venuto fuori infatti un giudizio certamente non positivo nei confronti della coalizione Savarino, sul suo operato a 360°. “La situazione politico-amministrativa nella nostra città – ha affermato il segretario cittadino Corrado Assenza – è divenuta, ormai, così stagnante da far sprigionare un olezzo fastidioso e, a volte, perfino nauseabondo. Come definire, altrimenti, le incresciose vicende che da qualche tempo si susseguono a Rosolini, che hanno visto in atti incendiari, consumati e non, il loro culmine, creando non poco sgomento nella comunità cittadina. A ciò si aggiunga la sostanziale inattività dell’amministrazione attiva, che da lunghi mesi ha posto il Consiglio Comunale in una condizione di indecente immobilismo. Basti ricordare che unico argomento che ha suscitato un dibattito politico negli ultimi tempi è stato il P.U.C. (Piano Urbanistico Commerciale). Si badi, il P.U.C. a tutti i costi. E’ evidente, ormai, che unico interesse dell’attuale classe dirigente della nostra città è quello di “curare interessi particolari”. Quali interessi vuole curare il Sindaco e la Giunta nel trasferire la gestione della rete idrica e fognaria, oltre al depuratore, alla SAI 8? Quella dei cittadini no di certo, se è vero, come è vero, che i Comuni della provincia che hanno già fatto questa esperienza stanno facendo marcia indietro. Tutti sanno che l’unico effetto del trasferimento della gestione dell’acqua ai privati porta solo ad un aumento smodato delle tariffe e nient’altro”. L’avvocato Assenza reiterando poi quanto già esternato in altre occasioni, critica l’operato dell’esecutivo ritenendolo incapace di dare risposte alla città, dal verde pubblico alla raccolta differenziata, alla revisione del P.R.G., ai servizi sociali, all’ asilo nido, all’assistenza domiciliare agli anziani, ai servizi ai disabili ed altro ancora. “Come si può – conclude Assenza – nel volgere di appena tre anni, ridurre la città nelle condizioni in cui è oggi?”
Giuseppe Lorefice
(nella foto un momento dell’assemblea )