6 apr 2010, ore 01.30 circa, in rosolini (sr), i militari del dipendente nucleo radiomobile traevano in arresto in flagranza di reato per “maltrattamenti in famiglia, lesioni, violenza, resistenza a p.u. e danneggiamento”, nak moustafa’, nato a el jadida (marocco) il 1° gen 1967, residente in rosolini(sr) presso le case popolari, coniugato, bracciante agricolo, noto ai CC per i reati inerenti la normativa sugli stupefacenti, contro il patrimonio e la persona.
il predetto, poco prima, per futili motivi, dopo aver danneggiato i mobili all’interno della propria abitazione aveva procurato lesioni alla propria moglie n. f., nata a casablanca (marocco) il 23 lug 1967, e alle due figlie k a e a h di anni quattordici e diciannove.
l’immediato intervento e le successive ricerche condotte dal personale operante permettevano di bloccare l’uomo e trarlo in arresto.
Questi, alla vista dei militari, dava ulteriormente in escandescenze, minacciandoli, opponendo resistenza, aggredendoli e procurando loro lesioni. Nella circostanza l’arrestato nel tentativo di svincolarsi con calci e pugni alle portiere dell’autovettura alfa 156 procurava la rottura di entrambi i finestrini posteriori , arrecando danni in corso di quantificazione.
arrestato associato presso la casa circondariale di siracusa
Il militare contuso se la caverà con dieci giorni di prognosi