Un accorato appello a tutte le forze politiche e sociali a un comportamento distensivo, improntato sul dialogo al fine di superare steccati e posizioni di mero contrasto arriva dal Sindaco Savarino attraverso una lettera aperta. Così scrive Savarino: “ La delicata situazione economica e sociale che sta attraversando il nostro Paese e che vede punte preoccupanti di violenza, impone a tutte le forze politiche e sociali un comportamento distensivo, dialogante e orientato al superamento di steccati e di posizioni di mero contrasto.
Occorre abbassare i toni, evitare atteggiamenti che minano la coesione sociale, avendo come punto fermo di riferimento la legalità e la solidarietà.
Le forze politiche e sociali hanno il dovere di tenere alto il senso dello Stato, del rispetto della cosa pubblica e di aiutare i cittadini a comprendere il momento difficile che si sta vivendo e, qualora sia necessario manifestare critiche verso scelte politiche-istituzionali, dire chiaramente che ciò deve avvenire secondo i metodi democratici.
Non sfugge a nessuno l’aumento continuo della tensione che sta attraversando tutti le categorie sociali, soprattutto le fasce deboli della popolazione. Anche noi critichiamo le scelte rigoriste, che riteniamo eccessive, approvate dal nostro governo. A gran voce andiamo chiedendo un cambio di rotta, così come lo chiedono i popoli europei, dalla Francia alla Germania, dalla Grecia alla nostra Italia, che punti sullo sviluppo e la crescita e riduca le tasse. In questa direzione vanno letti i risultati elettorali delle scorse settimane.
E pur tuttavia, allo stesso modo chiediamo a voce alta di salvaguardare il bene massimo della nostra società che è rappresentato dalla democrazia, libertà e legalità. Ed in questa direzione tutti dobbiamo fare la nostra parte di buoni cittadini, in primo luogo i partiti e le forse sociali.
Anche a Rosolini si assiste ad un aumento di atti vandalici che non possono essere tollerati. Atti vandalici che vanno denunciati e perseguiti. Mi aspetto che le forze dell’ordine facciano fino in fondo la loro parte, come hanno fatto fino ad adesso, e che siano sempre più presenti nel territorio e fra la gente.
Allo stesso modo chiedo a tutti, soprattutto a chi riveste ruoli pubblici, l’esempio delle buone pratiche, del rispetto degli altri, delle istituzioni, del territorio.
Anteponiamo, sempre e comunque, agli interessi di parte, gli interessi superiori e preminenti della comunità”.
IL RESPONSABILE
Giuseppe Lorefice