Rosolini – Non accennano, come era facile prevedere, le polemiche in atto tra i componenti del Circolo dei Giovani Democratici e i pari età della Giovane Italia. Sono i primi questa volta, con velata frecciatina, ad evidenziare come i componenti della Giovane Italia siano bravi solamente a mettere in evidenza il loro attivismo solamente attraverso articoli sulla stampa e non sulla vera fattività. In merito alla mancanza di dialogo tra le varie componenti giovanili cittadine, il vice segretario Giuseppe Papaleo afferma: “ I Giovani Democratici siamo stati sempre chiusi a ogni possibilità di confronto. Ci hanno anche accusato non avere spirito di iniziativa e che, coinvolgendoli nell’organizzazione del cineforum in occasione della commemorazione della Shoa, abbiamo solamente voluto accontentarli e che la Festa Democratica non è stato nient’altro che una rivalsa appositamente congegnata per mostrare il nostro attivismo secondo quanto ci viene ordinato dai “grandi”. Quel che vorremmo sapere è in quale occasione la Giovane Italia ci ha offerto un confronto e in quale occasione esso è stato da noi furbescamente rifiutato” . Nel suo intervento Papaleo inoltre tiene a precisare come il Circolo dei Giovani Democratici è completamente autonomo nelle decisioni che assume senza alcun condizionamento dei “grandi”. “Noi – afferma Papaleo- è nato in città all’indomani di una competizione elettorale con l’obiettivo di assicurare una voce ai giovani di Rosolini i quali si ritengono sempre più abbandonati alle loro speranze dall’attuale amministrazione. Nel perseguire tale obiettivo da due anni a questa parte abbiamo realizzato un programma ricco di iniziative di protesta, come quella contro la legge bavaglio, le manifestazioni in piazza per richiedere la cura del verde pubblico, la nostra presenza a supporto delle rivendicazioni studentesche e a supporto dei precari della scuola pubblica e iniziative costruttive, come la serata della shoa, alla cui organizzazione avrebbero dovuto partecipare anche i ragazzi di Giovane Italia, ecc. Iniziative tutte utili a dimostrare a cosa ci riferiamo quando parliamo di attivismo nella società”. Per quanto riguarda la Festa Democratica ci teniamo a sottolineare come essa sia una delle poche occasioni in cui i Giovani Democratici supportano il Partito nell’organizzazione di un evento, ribadendo la nostra autonomia dai cosiddetti “Grandi”, per quanto riguarda la programmazione e organizzazione delle nostre iniziative durante l’anno ” .
Giuseppe Lorefice