Rosolini- ” La mia coalizione non si apparenta con nessuna forza presente nel panorama politico cittadino. Lo abbiamo detto all’inizio della campagna elettorale e lo ribadiamo adesso che ci apprestiamo ad affrontare il turno di ballottaggio del 23 e 24 giugno”. Ha esordio con queste parole l’ing. Corrado Calvo, che assieme all’avv. Pippo Incatasciato concorre alla carica di primo cittadino, nel corso della sua conferenza stampa.Dunque così come aveva dichiarato nei giorni scorsi Incatasciato anche Calvo non si apparenta con nessuno andando avanti con la coalizione che lo ha sostenuto nella prima, ovvero con le liste Corrado Calvo Sindaco, Piazza Masaniello, Servire Rosolini e La voce del popolo. Nel corso della sua conferenza stampa, abbastanza pepata, Calvo non ha lesinato stilettate nei confronti del suo antagonista criticando le affermazioni da questi portate avanti soprattuto quando parla di rinnovamento. “Purtroppo – ha rimarcato Calvo- debbo constatare che di nuovo nella coalizione Incatasciato non c’è proprio nulla visti i personaggi che ne fanno parte. Personaggi che nel passato sono stati sempre presenti nel mondo politico e che hanno agito nel proprio interesse schiarendosi ora con l’altro”. Riferendosi poi al discorso apparentamenti, Calvo ha rimarcato come l’unica via percorribile in questa seconda fase e quella già intrapresa.”L’unico apparentamento – ha affermato – a noi possibile e stato già fatto alla luce del sole ed è quello con il popolo di Rosolini. Un popolo laborioso che ha compreso la forza del nostro progetto politico avendoci affidato circa 3.800 voti.Con questi dati, come coalizione, dunque andiamo avanti da soli”. Intanto ieri alle quattordici sono scaduti i termini per la designazione dei quattro assessori che affiancheranno i candidati in caso di elezione. E qui si sono registrate delle novità che non mancheranno di suscitare ulteriori polemiche. Nella squadra assessoriale di Incatasciato infatti entra in gioco il dott. Gino Caccamo, già candidato nella lista del Movimento Etica che aveva sostenuto Pinello Gennaro come candidato a Sindaco,creando disappunto tra gli appartenenti allo stesso Movimento i quali al momento non hanno fatto alcuna scelta. Una scelta l’ha fatta invece, anche in questo caso in modo autonomo,l’ex consigliere comunale Giuseppe Gambuzza primo dei non eletti nella lista Territorio e Sviluppo, che aveva sostenuto Gennaro, il quale ha abbandona la propria aggregazione politica e si è schierato apertamente Incatasciato. Tornando alla squadra assessoriale di Incatasciato, la completano i due già designati Andrea Salemi e Cesare Cataudella e la dottoressa Alessandra Brafa. Per Calvo invece una conferma, quella di Salvo Latino e tre volti nuovi, Maria Gugliotta, Francesca Ciccazzo e Orazio Cicero.
Giuseppe Lorefice