Rosolini – Presentata nel corso di una conferenza stampa, svoltasi presso la sede dell’Associazione culturale e sportiva Interclub “Peppino Prisco” la settima edizione della “Befana nerazzurra”. Una manifestazione che grazie al patrocinio del Comune di Rosolini e della Provincia Regionale e la collaborazione di numerosi esercizi commerciali locali si sveste dei colori nerazzurri per indossare il colore di una città intera come ha tenuto a sottolineare nel suo intervento il presidente del sodalizio Santo Cataudella. “Grazie al fattivo contributo di tutti- ha tenuto a precisare il presidente – la manifestazione investe l’intera collettività locale in quanto organizzata per fini benefici. Ogni anno infatti il ricavato va devoluto in beneficenza per finanziare le attività di alcune associazioni di volontariato individuate di volta in volta dal Direttivo. L’associazione individuata per questo anno è l’Arid, l’associazione rosolinese che cura l’integrazione dei disabili nel tessuto sociale. Lo Sport è un ottimo strumento per creare momenti di incontro, condivisione e aggregazione e solidarietà ”. La settima edizione si contraddistingue anche per un’altra simpatica iniziativa, la realizzazione di uno spot contro il razzismo di ogni genere. A curare lo spot la Sintesi Cinematografica che si è avvalsa della speciale collaborazione del regista italo-argentino di fama internazionale Robert Garay. Lo spot interamente girano in città sarà presentato ufficialmente nel corso della serata conclusiva dal Vicario foraneo cittadino, don Stefano Trombatore. La giornata del 6 gennaio è stata suddivisa dagli organizzatori in due momenti. la mattina dedicato allo sport per i bambini con un trofeo che si svolgerà presso il palasport “Tricomi” che vedrà impegnati cica cinquanta bambini dele scuole di calcio locali in un mini torneo. la sera invece presso il cine teatro San Domenico Savio una serata tutta particolare, un mix di spettacolo con momenti di musica, danze e cabaret. “ Non è facile- ha precisato ancora Cataudella – far capire che lo sport abbatte le barriere e contribuisce a migliorare la società, al rispetto di tutte le parti che la compongono siano esse istituzioni o realtà associative pubbliche e private, volontari e non”.
Giuseppe Lorefice
(nella foto dirigenti del sodalizio durante la conferenza stampa)