L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito il bevacizumab (Avastin) nell’elenco dei farmaci indispensabili per la cura di alcune diffuse e gravi malattie degli occhi. Lo scorso 3 ottobre però l’Aifa ha estromesso tale farmaco dalla sua ordinaria circolazione in campo oculistico, rendendolo non rimborsabile, a favore del più nuovo e molto più costoso ranibizumab, noto come Lucentis. A seguito di tali fatti anche l’antitrust ha avviato un’indagine.
La Deputata Marialucia Lorefice ha chiesto al Ministro della Salute, in un’interrogazione a risposta scritta, se intenda intraprendere azioni concrete nei confronti dell’Aifa o quantomeno aprirsi ad un confronto con gli oculisti italiani considerata la forte emergenza in atto. Al momento oltre 100.000 pazienti sono esclusi dalla terapia per l’impossibilità degli ospedali pubblici di erogare il costosissimo Lucentis.