In applicazione dell’ordinanza n. 64 del 10 dicembre 2020 del presidente della Regione Siciliana, l’Asp di Siracusa, per coloro che fanno rientro in Sicilia in occasione delle festività natalizie, ha messo a disposizione quattro postazioni per l’esecuzione dei tamponi rapidi dal 14 dicembre 2020 al 7 gennaio 2021, esclusi il 25-26 dicembre 2020 e 1 gennaio 2021.
Questi drive in allestiti in provincia di Siracusa dal Dipartimento di Prevenzione medico e dai Distretti sanitari:
1) Distretto di Noto presso l’Ospedale Trigona.
2) Distretto di Lentini presso la tenda di piazza A. Moro;
3) Distretto di Augusta presso la tenda di Punta Izzo -Marina Militare;
4) Distretto di Siracusa presso la tenda di c/da La Pizzuta -ex ONP.
Si ricorda che i soggetti che, a partire dal giorno 14 dicembre 2020 e fino al 7 gennaio 2021, faranno ingresso nel territorio della Regione Siciliana, per ragioni connesse al periodo delle festività, sono tenuti a:
- Registrarsi su www.siciliacoronavirus.it (sono esclusi i pendolari oppure coloro che si siano
allontanati dal territorio regionale nei giorni immediatamente antecedenti e per recarsi nel territorio nazionale per un periodo inferiore a quattro giorni).
- Dare atto nel “FORM” di registrazione di avere effettuato il tampone molecolare entro le 48 ore
antecedenti all’arrivo in Sicilia.
- Chi non ha effettuato il molecolare, in alternativa può scegliere una
delle seguenti opzioni:
- a) recarsi presso un drive in per effettuare un tampone rapido. Se negativo dovrà ripeterlo dopo 5 giorni. In questo intervallo di 5 giorni bisognerà utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali onde evitare di avere contatti stretti con chiunque;
- b) recarsi presso un laboratorio privato a sue spese per effettuare un tampone molecolare (con
onere della struttura di dare comunicazione dell’esito al Dipartimento di Prevenzione);
- c) nel caso in cui il soggetto non segua alcuna delle procedure precedenti è obbligato a porsi
in quarantena per 10 giorni presso il proprio domicilio, con onere di darne comunicazione al proprio medico di medicina generale/pediatra o all’ASP di pertinenza.