Gruppo Parlamentare Ars Mpa-Pds
COMUNICATO STAMPA
PALERMO- “Non è tempo di passerelle, ma di agire con tempestività. La Regione deve dichiarare con urgenza lo stato di calamità naturale”. Lo afferma il deputato all’Ars, Pippo Gennuso che ha incontrato a Pachino, l’assessore regionale all’Agricoltura, Nino Caleca. Il deputato, facendosi portavoce delle istanze dei produttori e delle aziende agricole, colpite dal maltempo dello scorso 31 dicembre, ha consegnato all’esponente del governo siciliano, una serie di richieste avanzate dal settore agricolo di Pachino e Portopalo di Capo Passero, dopo una riunione con gli addetti ai lavori.
” E’ ovvio chiedere lo Stato di calamità dopo che le strutture in serra sono state spazzate via dalle raffiche di vento e la produzione degli ortaggi è stata compromessa, ma occorre anche abbattere per un trimestre gli oneri previdenziali almeno del 35%. In questo contesto va rivista l’Irap e l’abrogazione o almeno il differimento per almeno tre anni dell’entrata in vigore dei nuovi parametri stabiliti dalla Regione con il decreto del 2010. E’ indispensabile – ha aggiunto Gennuso – dare priorità nei prossimi bandi Psr a coloro che hanno subito danni rilevanti”.
Gennuso fa anche un passaggio che riguarda le amministrazioni locali. ” In questo contesto occorre abbattere l’Imu su capannoni e terreni agricoli e rivedere pure la Tarsu”.
Poi per quanto riguarda la situazione debitoria delle imprese agricole della zona “è necessaria una moratoria con gli istituti di credito, l’Ircac e Crias”.
Il parlamentare teme, però, che la visita di sabato a Pachino dell’assessore Caleca, sia stata soltanto un specchietto per le allodole. ” Il mio scetticismo – dice ancora Gennuso – è sull’incapacità del governo regionale innanzitutto, a capire la gravità di ciò che è accaduto, poi da quel che ho potuto vedere, l’arrivo dell’assessore regionale nelle zone colpite dal maltempo, mi è sembrato quasi un’autocelebrazione della maggioranza. E questo l’hanno capito anche i produttori di Pachino”.
Palermo, 4 gennaio 2015
Ufficio stampa
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