Si tornerà alle urne per le Regionali del 2012 in 9 sezioni della provincia di Siracusa. Lo ha deciso il Consiglio di giustizia amministrativa di Palermo che ha respinto il ricorso per revocazione presentato dai deputati in carica all’Ars, Pippo Gianni, Giambattista Coltraro, Vincenzo Vinciullo, Bruno Marziano, Stefano Zito, Marika Cirone Di Marco e Edy Bandiera, quest’ultimo subentrato all’Assemblea al posto di Pippo Sorbello per effetto della legge Severino.
Il Cga ha nominato commissario ad acta per portare alle urne i cittadini delle tre sezioni di Rosolini e delle sei di Pachino, il prefetto di Siracusa, Armando Gradone. I giudici amministrativi hanno dato ragione all’ex deputato dell’Mpa, Pippo Gennuso che in sede di giudizio è stato assistito dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia del Foro di Palermo. Una vicenda lunga, un’odissea durata più di un anno e mezzo tra ricorsi ed atti di ottemperanza tra il ricorrente ed i deputati proclamati eletti all’indomani del voto dell’ottobre 2012. Una storia che ha avuto anche risvolti di carattere penale con la sparizione dei plichi elettorali dal palazzo di Giustizia di Siracusa, che nel novembre del 2013 dovevano essere oggetto di verifica da parte della prefettura, incaricata dal Cga di effettuare una verificazione.
Il ritorno alle urne nei seggi di Pachino e Rosolini, determina una mini tornata elettorale regionale, non limitata alla partita Gennuso – Gianni, ma estesa ad altre formazioni politiche.
I giudici del Cga di Palermo, hanno dato dieci giorni di tempo al presidente della Regione, Rosario Crocetta per indire le elezioni. Il governatore ha 90 giorni di tempo per rimandare il corpo elettorale alle urne. Pertanto la data della mini consultazione elettorale massima è per il 5 ottobre. Il governatore, volendo, potrebbe anticipare le operazioni di voto.
Intanto Pippo Gennuso per domattina ha annunciato una conferenza stampa per illustrare la sentenza emessa dal Cga. Appresa la notizia l’ex deputato dell’Mpa-Pds ha detto: “Prima di qualsiasi commento voglio leggere la motivazione. Una cosa è certa: la Giustizia può anche essere lenta, ma alla fine trionfa sempre la verità”. ( DAL QUOTIDIANO ON -LINE “NUOVO SUD”)
