Continuano le operazioni antidroga dei Carabinieri della Compagnia di Ragusa che ieri mattina, dopo le operazioni dei giorni scorsi, che si sono concluse con diversi arresti per detenzione e spaccio di stupefacenti, hanno svolto un altro specifico servizio per contrastare tale tipologia di reati, eseguendo una raffica di perquisizioni sia domiciliari, che personali e veicolari di automezzi fermati nel corso dei numerosi posti di controlli istituiti in vari punti della città. Proprio nel corso di una queste perquisizioni i militari hanno tratto in arresto in flagranza di reato MALAJ Kristal classe ’93, con precedenti penali per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, trovato in possesso di oltre 200 gr. di sostanza stupefacente del tipo marijuana pronta per lo spaccio.
In particolare i Carabinieri stavano monitorando, da diversi giorni, i movimenti ambigui del giovane già conosciuto alle Forze dell’Ordine e nel corso di un servizio di appostamento decidevano di eseguire una perquisizione domiciliare nei suoi confronti, a seguito della quale veniva rinvenuta la sostanza stupefacente destinata al mercato dello spaccio. Nello specifico la sostanza stupefacente era ben occultata in diverse parti della casa, all’interno di alcune scarpe e finanche all’interno di un cassone del bagno. Per tale motivo la perquisizione si protraeva per diverse ore, con i militari che andavano a scovare in ogni anfratto dell’abitazione. Inoltre, come sempre riscontrato nel corso delle indagini relative allo spaccio di stupefacenti, veniva rinvenuto anche il materiale per il confezionamento della sostanza, segno inequivocabile che l’attività di spaccio era avviata e consolidata.
Al termine delle formalità MALAJ Kristal veniva tratto in arresto e posto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio, su disposizione del PM della Procura di Ragusa, Dottor SCOLLO.
Lo stupefacente sequestrato, verrà invece inviato presso il Laboratorio Analisi dell’ASP di Ragusa, per i previsti esami finalizzati ad individuarne il principio attivo.
Considerato il notevole quantitativo di stupefacente rinvenuto, le indagini adesso proseguiranno per individuare la provenienza dello stesso e per cercare di capire se l’arrestato sia componente di una più vasta rete di spacciatori operante sulla piazza di Ragusa, in maniera tale da individuare le organizzazioni criminali che gestiscono il traffico di stupefacenti, risalendo la rotta dello stesso dal consumatore finale fino al grossista e al produttore.