Ragusa prosegue il percorso didattico – culturale dal chicco al pane, intrapreso dall’Associazione “Ricordi di terra nostra”. Proprio i bambini hanno la possibilità vi vedere il “Museo di campagna”. Un laboratorio all’aperto in grado di favorire i più piccoli nell’apprendimento e nella conoscenza delle pratiche concernenti la natura e, i più grandi nella conoscenza dei saperi legati all’agricoltura tradizionale. “Un vero e proprio ritorno alle origini, tra animali e natura, alla ricerca di nuovi spazi lontano dalle cattive abitudini”. Voglio restituire alla collettività della gente veri inestimabili tesori dell’arte contadina,” Nel suo discorso, afferma il responsabile dell’area scuola” voglio riportare i nostri ospiti e visitatori di godere di sentori, di abitudini di vita e antiche consuetudini ormai del tutto relegati nell’oblio della vorticosa vita moderna.” Ragusa ora finalmente può vantare la presenza di un “Museo di campagna” e un prestigioso “centro culturale”. All’interno del quale poter comprendere l’intima essenza della vita e del lavoro dei massari ragusani e non solo, in grado di favorire pure scambi culturali con le tradizioni del sud Italia e dei paesi etnici. Il tutto è visibile al sito www.ricordiditerranostra.it