Un giovane albanese è stato trovato in possesso di un anello ed un paio di orecchini in oro; la Squadra Mobile ipotizza che gli oggetti di valore siano stati consegnati da una ragazza in cambio di droga.
Chiunque riconosca l’anello e gli orecchini contatti la Polizia di Stato.
La Polizia di Stato ha effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio al fine di prevenire e reprimere condotte illecite, focalizzando l’attenzione nelle vie del centro storico.
I controlli disposti dal Questore di Ragusa Dott. Giuseppe Gammino, sono stati coordinati dalla Squadra Mobile che ha messo in campo oltre 12 uomini in borghese, 4 Volanti, 3 unità della Polizia Scientifica e 3 dell’Ufficio Immigrazione.
I recenti servizi di Polizia Giudiziaria della Squadra Mobile hanno permesso di trarre in arresto numerosi spacciatori in Piazza San Giovanni a Ragusa, facendo constatare che gli acquirenti il più delle volte fossero minori.
Al fine di prevenire, oltre che reprimere, ogni attività illecita, è stato predisposto un mirato servizio di controllo per individuare i soggetti a rischio; inoltre, la Polizia di Stato, Autorità di Pubblica Sicurezza, ha affidato alle famiglie i figli, segnalando loro il rischio devianza che corrono.
Ieri pomeriggio intorno alle 16 ha avuto inizio il controllo straordinario che ha permesso di identificare in piazza San Giovanni, complessivamente, oltre 30 soggetti.
Tra i soggetti sottoposti a controllo, è stato nuovamente denunciato uno spacciatore tratto in arresto pochi giorni fa, in quanto ha ceduto hashish ad un cinquantenne che alla sua età ancora fuma spinelli ma, per le modiche quantità, non è stato possibile arrestarlo nuovamente.
Dalle perquisizioni è stato possibile rinvenire nelle tasche dei pantaloni di 3 ragazzi altre dosi di hashish per uso personale e per questi motivi i giovani sono stati segnalati al Sig. Prefetto di Ragusa.
Tra i soggetti controllati insieme ai pregiudicati vi erano numerosi minori che nella giornata di ieri e nelle scorse settimane sono stati notati insieme a maggiorenni sottoposti anche a misure di prevenzione in quanto pericolosi.
Considerati i rischi che i minori corrono se si accompagnano a pregiudicati e quindi una possibile devianza, il Dirigente del Servizio, Ufficiale di Pubblica Sicurezza, ha ritenuto opportuno accompagnare i ragazzi in ufficio convocando le famiglie.
I genitori giunti negli uffici della Questura di Ragusa hanno preso atto delle frequentazioni dei figli e dei rischi che corrono, pertanto hanno ringraziato gli uomini della Polizia di Stato per averli messi in guardia, rappresentando che avrebbero prestato la massima attenzione.
Padri e madri dei ragazzi hanno anche fatto presente di essere a conoscenza del fatto che i figli consumino droghe c.d. leggere e di essere fortemente preoccupati. La Polizia ha consigliato di far seguire i figli preventivamente dal SERT e da esperti del settore, al fine di poter tutelare la loro salute.
Dai controlli in Piazza San Giovanni, un giovane albanese è stato trovato in possesso di un paio di orecchini ed un anello in oro rosso. Il ragazzo non ha saputo giustificare il possesso e la Squadra Mobile teme che gli oggetti di valore siano stati consegnati da una ragazza per l’acquisto di sostanze stupefacenti. Per la condotta criminosa posta in essere il ragazzo è stato denunciato e gli oggetti sottoposti a sequestro in attesa del riconoscimento da parte dei proprietari.
“La Polizia di Stato al fine di poter restituire gli oggetti di valore al legittimo proprietario, chiede a chi ne ha diritto di presentarsi presso gli uffici della Squadra Mobile di Ragusa per il riconoscimento e la dimostrazione della titolarità dei preziosi”.
“I controlli della Polizia di Stato continueranno fino a quando non verrà del tutto ripristinato il principio di legalità nel centro storico di Ragusa, invitando i cittadini, in qualsiasi momento, a segnalare ogni soggetto sospetto o fatto reato”.
Per informazioni sugli oggetti in oro rinvenuti si prega di contattare la Segreteria della Squadra Mobile di Ragusa al numero 0932673696.
IL DIRIGENTE LA SQUADRA MOBILE
Commissario Capo della Polizia di Stato
Dott. Antonino Ciavola