La Polizia di Stato – Squadra Mobile – esegue l’ordinanza di custodia cautelare presso il carcere minorile a carico del senegalese C.M di anni 16, giusto provvedimento del Giudice per le Indagini Preliminari di Catania su richiesta della Procura dei Minori.
La Squadra Mobile di Ragusa aveva già proceduto all’arresto del minore nel mese di gennaio di quest’anno in quanto aveva condotto un gommone carico oltremodo di migranti.
Dopo un breve periodo presso il centro di permanenza per minori di Catania, il giovane scafista era stato affidato ad una comunità per minori, misura alternativa alla detenzione e meno afflittiva.
Il minore aveva iniziato un programma di recupero e dopo un primo periodo di attenta osservazione delle regole, ha iniziato a violare ogni norma e disposizione a lui imposta dalla comunità.
Per questi motivi veniva trasferito da una comunità di Chiaramonte Gulfi (RG) ad un’altra di Messina.
Stante il continuo perdurare di un comportamento contrario a quanto previsto per le misure alternative alla detenzione e le continue segnalazioni della comunità alla Polizia, la Procura dei Minori presso il Tribunale di Catania chiedeva ed otteneva l’aggravamento, quindi il ritorno in carcere.
Ieri, la Squadra Mobile di Ragusa si è recata a Messina dove ha catturato il minore presso la comunità per poi condurlo presso l’Istituto penale minorile di Catania.
“Uno dei compiti della Polizia di Stato è quello di continuare a vigilare sui soggetti sottoposti a misure alternative alla detenzione ed ogni violazione va segnalata all’Autorità Giudiziaria che, come in questo caso, può aggravare la misura nei confronti di soggetti pericolosi”.
IL DIRIGENTE LA SQUADRA MOBILE
Commissario Capo della Polizia di Stato
Dott. Antonino Ciavola