Gli uomini della Squadra Mobile hanno raccolto la preoccupazione di alcuni giovanissimi, in quanto gli amici avevano preso una brutta “strada”.
“si fanno le canne tutti i giorni e la comprano da un ragazzo nero con un cappellino; si stanno rovinando, a noi non ci ascoltano”
La Polizia di Stato – Squadra Mobile–ha tratto in arresto TOURAY Alhagie, nato in Gambia il 17/06/1988, in quanto trovato in possesso di numerose dosi di hashish che deteneva al fine di spacciarle ai numerosi giovanissimi che frequentano piazza San Giovanni a Ragusa.
Qualche giorno addietro alcuni giovanissimi avevano chiesto aiuto agli investigatori della Squadra Mobile, in quanto i loro amici avevano preso una brutta “strada” e loro non sapevano più come fare.
Hanno chiesto ai poliziotti, <<magari se li fermate e trovate con la droga si spaventano e smettono, sono “fissati”, fumano tutti i giorni ed escono da casa solo per quello>>.
Alla domanda sul dove e come acquistassero la droga, i minori hanno riferito di aver visto più volte i loro amici avvicinarsi ad un ragazzo nero che indossava sempre un cappellino e non si allontanava da piazza San Giovanni.
Agli uomini della Sezione Criminalità Diffusa sono bastati alcuni giorni di appostamento ed osservazione per individuare il giovane di colore che probabilmente spacciava.
Nel week end è stato possibile acclarare quanto riferito dai minori, cogliendo il giovane gambiano in flagranza di reato.
L’arrestato dopo un primo tentativo di giustificare il possesso della droga contenuta in un pacco di fazzolettini già suddivisa in dosi, è stato perquisito accuratamente.
Sotto al berretto sono state trovate altre dosi, sempre pronte e confezionate per la vendita, del valore di 10 o 20 euro cadauna.
Il gambiano sbarcato pochi mesi fa a Pozzallo, è un richiedente la protezione internazionale e nonostante presso la comunità di Ragusa che lo ospita non ha bisogno di nulla (ha vitto ed alloggio e prende anche una piccola somma di denaro al giorno), ha deciso di “arrotondare” quanto a lui elargito, con l’attività di spaccio.
Il giovane, dopo essere stato compiutamente identificato dalla Polizia Scientifica, è stato condotto presso il carcere di Ragusa ed il giorno dopo l’arresto, il Giudice ha convalidato l’attività della Polizia di Stato.
“La Squadra Mobile di Ragusa invita tutti i giovani ed i familiari di questi, a segnalare comportamenti illeciti che vedono il coinvolgimento dei loro cari quali assuntori, così da poter reprimere i reati che stanno a monte dell’uso di sostanze stupefacenti”.
Il Dirigente la Squadra Mobile
Commissario Capo della Polizia di StatoDott. Ciavola Antonino