La Squadra Mobile lo ha condotto in carcere considerato che ha spacciato a due minorenni ed era stato arrestato, sempre a Piazza San Giovanni, meno di un mese fa.
La Polizia di Stato – Squadra Mobile – ha tratto nuovamente in arresto nel pomeriggio di ieri SCATA’ Salvatore nato a Ragusa il 08.10.1994 per spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana.
La Squadra Mobile non abbassa la guardia in Piazza San Giovanni nonostante sia riuscita ad arrestare e denunciare oltre 12 spacciatori nell’ultimo mese.
I controlli disposti dal Questore di Ragusa Giuseppe Gammino hanno dato la possibilità di arrestare e denunciare numerosi spacciatori, così come è stato possibile segnalare al Prefetto tanti giovanissimi, spesso minori, come assuntori di droga. Fondamentale il rapporto che gli uomini della Polizia di Stato instaurano con le famiglie. Quando vengono convocati negli uffici della Squadra Mobile, i genitori vengono resi edotti di quanto commesso dai figli e si cerca, insieme, di parlare con i ragazzi per comprendere motivazioni e trovare una strada percorribile per uscire subito da questo percorso, che spesso, porta al tunnel della droga dal quale non si riesce ad uscire quasi mai.
Ieri una pattuglia della Squadra Mobile mentre transitava da Corso Italia, notava dei ragazzi che sembrava stessero aspettando qualcuno in Piazza San Giovanni. Considerato che i “movimenti” di piazza San Giovanni sono stati studiati approfonditamente dagli investigatori, i due agenti scendevano dall’auto di servizio e si appostavano per notare avrebbero fatto i giovanissimi presenti in piazza.
Dopo pochi minuti, una ragazzina di appena 16 anni scendeva nella villetta appena sotto Piazza San Giovanni (ex palazzo INA) ed acquistava per 5 euro marijuana (una c.d. canna) ed a ruota lo seguiva un altro ragazzino anche lui sedicenne che acquistava altra pezzo di droga sempre da Scatà che nel contempo era seduto insieme ad alcuni amici facendo finta di parlare ma si guardava sempre attorno per non essere sorpreso dalla Polizia.
Immediato l’intervento sul posto da parte degli uomini della Squadra Mobile che bloccavano spacciatore ed acquirenti.
Scatà aveva nascosto negli slip altri 5 grammi di droga, mentre la ragazzina aveva nascosto la bustina nel reggiseno e negli uffici della Squadra Mobile di Ragusa lo consegnava davanti ad una poliziotta che l’aveva fatta spogliare; l’altro minore lo deteneva in tasca e lo consegnava spontaneamente a richiesta degli agenti.
Incredibile la totale assenza di rispetto delle regole da parte di Scatà, considerato che a maggio era stato denunciato in quanto trovato in possesso di diversi grammi di droga all’interno di una scuola che lui non frequentava (era li per spacciare) e successivamente era stato arrestato a luglio, sempre in piazza San Giovanni intento a spacciare ad acquirenti clienti abituali.
Emerge sempre di più il dato della presenza di minori in piazza San Giovanni intenti a cercare droga, il fenomeno nonostante i numerosissimi arresti dell’ultimo mese e le decine di denunce e segnalazioni ha subito una battuta d’arresto ma il desiderio di drogarsi è superiore rispetto a tutto, quindi resta sempre un punto molto sensibile.
Scatà dopo l’arresto è stato nuovamente fotosegnalato dalla Polizia Scientifica e poi condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
“La Polizia di Stato continuerà l’attività di prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti in Piazza San Giovanni.
Le famiglie sono fondamentali per prevenire l’uso di sostanze stupefacenti da parte dei figli e per segnalare gli spacciatori alla Squadra Mobile; proprio attraverso un dialogo con i giovanissimi, che spesso vengono ammaliati dall’uso di droghe c.d. leggere per poi passare a quelle che creano ancora più danni alla salute, è possibile acquisire fondamentali informazioni utili a stroncare il traffico di droga”.
IL DIRIGENTE LA SQUADRA MOBILE
Commissario Capo della Polizia di Stato
Dott. Antonino Ciavola