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Gita fuori porta per la terza classe del Liceo Scientifico di Modica che nella giornata di ieri ha visitato il Comando Provinciale di Ragusa.
A partire dalle autovetture e dalle sofisticate apparecchiature in dotazione alle pattuglie che quotidianamente perlustrano e vigilano il territorio i ragazzi sono stati catapultati in una realtà per loro sconosciuta o di cui certamente non conoscevano gli aspetti che hanno potuto vedere da “dietro le quinte”.
Nel corso della visita hanno toccato con mano la delicatezza del ruolo della Centrale Operativa, regista degli interventi d’emergenza sul territorio, ed hanno capito l’importanza che rivestono la tempestività e la completezza delle segnalazioni che pervengono dai cittadini per la prevenzione e l’immediata repressione dei reati.
Lo SPIS, sistema di identificazione delle persone arrestate, denunciate o fotosegnalate per qualsivoglia motivo ha suscitato la curiosità dei giovani studenti a cui è stata spiegata l’importanza dell’immissione dei dati nel sistema unificato AFIS di comparazione delle impronte digitali di tutti i soggetti fotosegnalatisul territorio nazionale, strumento molto utile soprattutto nel caso di rintraccio di persone straniere e prive di documenti.
La visita, nel corso della quale sono stati illustrati i principale i compiti dell’Arma e le varie articolazioni sul territorio nazionale, ha toccato vari argomenti da attualità come la violenza di genere, fenomeno diffuso più di quanto si immagini, che ha suscitato un interessante dibattito.
La giornata, che rientra tra le iniziative promosse dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, ha lo scopo di avvicinare i giovani cittadini del mondo a quelli che sono i compiti e le funzioni dell’Arma che è in grado di operare al meglio solo con l’attivo contributo di tutti i cittadini.