Ancora un’operazione antidroga dei Carabinieri della Compagnia di Ragusa, che hanno eseguito diverse perquisizioni per la ricerca di sostanze stupefacenti. I controlli si sono concentrati sulla fascia costiera ed in particolare a Santa Croce Camerina, e in alcune serre nelle campagne. Da giorni i Carabinieri stavano seguendo i movimenti di una coppia di giovani di Santa Croce Camerina quando, questa mattina, decidevano di far scattare il blitz, con diverse pattuglie che hanno cinturato l’abitazione dei giovani e la campagna circostante. Durante la perquisizione domiciliare venivano rinvenuti diversi barattoli di vetro contenenti sostanza stupefacente, oltre a materiale per il confezionamento delle dosi e denaro contante provento dell’illecita attività di spaccio. Nello specifico sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro:
– 470 grammi di “marijuana”;
– 6 grammi di “hashish”;
– 315,00 euro provento dello spaccio;
– 3 bilancini di precisione;
– 2 coltelli intrisi di sostanza stupefacente del tipo “hashish”;
– Materiale vario per il confezionamento.
I due giovani occupanti dell’abitazione venivano identificati in RIBALDO Sandro dell’89 e MALLO Valeria del ’92, già conosciuti alle Forze dell’Ordine che, al termine delle formalità, venivano tratti in arresto e posti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio, su disposizione del PM della Procura di Ragusa, Dottoressa MONEGO.
Lo stupefacente sequestrato verrà invece inviato presso il Laboratorio Analisi dell’ASP di Ragusa, per i previsti esami finalizzati ad individuarne il principio attivo, mentre il denaro, è stato sottoposto a sequestro in quanto provento del reato.
La quantità di stupefacente rinvenuto e anche i ripetuti arresti dei giorni e delle settimane precedenti danno un’idea dei considerevoli volumi dell’attività di spaccio in tutta la provincia, con conseguenti lauti guadagni da parte dei soggetti che si dedicano a tale illecita attività. Per questo motivo l’Arma dei Carabinieri ha deciso di dedicare particolare attenzione al fenomeno e adesso le attività proseguiranno per individuare i canali di approvvigionamento dei puscher al dettaglio tratti in arresto e le rotte attraverso cui lo stupefacente arriva in provincia di Ragusa.