NOTO – In un momento in cui unità ed identità nazionale sono messe alla prova e in cui la Sicilia apre le braccia come porta d’Italia per accogliere i migranti, il Cumo intende fornire uno spunto di riflessione su queste tematiche, celebrando i 150 anni dell’unità d’Italia. Lo fa con un convegno dal titolo “Il Risorgimento italiano e le sue refluenze in Sicilia: Garibaldi, eroe romantico e moderno”, a cui interverranno autorità politiche, religiose e culturali.
Il convegno, alla cui organizzazione hanno partecipato, oltre al Cumo, la Città di Noto, la Regione Sicilia, l’Assessorato ai Beni Culturali e dell’identità siciliana, l’Università di Messina e l’Università Kore di Enna, si svolgerà venerdì 1 Aprile a Noto, nei locali del Palazzo della Cultura “C. Giavanti”, in via Sofia 78.
La prima parte dell’incontro si svolgerà nella mattinata e si aprirà con il saluto delle autorità; oltre al sindaco di Noto, Corrado Valvo, apriranno i lavori il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Messina, Francesco Tomasello, il Vescovo di Noto Antonio Staglianò e il presidente della Regione Raffaele Lombardo. Alle 10 avranno inizio i lavori, con interventi da parte di personalità della cultura come Luigi Amato, dell’Istituto per lo studio del Risorgimento italiano, Salvo Andò, rettore dell’Università degli studi di Enna, padre Giuseppe Di Rosa, sociologo della diocesi di Noto e Bruno Tocco, storico dell’università degli studi di Messina. Questa prima parte del convegno si chiuderà con un dibattito su quanto appena discusso, per riprendere i lavori nel pomeriggio.
Alle 15 verrà proiettato il film documentario dal titolo “Garibaldi, eroe romantico e moderno”, realizzato da Paola Tagliacozzo dello studio Webtime C con il contributo delComitato nazionale per le celebrazioni dell’anniversario della nascita di Giuseppe Garibaldi, del Ministero dei beni e le attività culturali e della Fondazione banco di Sardegna. Seguirà una tavola rotonda a cui prenderanno parte Giuseppe Astuto, storico dell’università di Catania, Anna Maria Isastia, storico dell’università “La Sapienza” di Roma, Alberto Madricardo, presidente dell’associazione Culturale “Nemus” di Venezia, Paola Tagliacozzo, dello studio Webtime C che ha realizzato il documentario, e Stefano Maso, storico della filosofia dell’università “Ca’ Foscari” di Venezia.
Il convegno si concluderà con un dibattito sul film documentario e con le considerazioni finali di Antonio Pennisi, preside della facoltà di Scienze della formazione dell’università di Messina. Moderatore del convegno, sarà Egidio Ortisi, presidente del Consiglio di amministrazione del Consorzio Univeristario del Mediterraneo Orientale.
31 Marzo 2011