BONO: HO ONORATO L’IMPEGNO ASSUNTO CON I ROSOLINESI DI COMPLETARE UN’INCOMPIUTA STORICA CHE SI TRASCINAVA DA DECENNI
Proficua riunione, stamane, della Giunta provinciale presieduta dall’On. Nicola Bono, in quanto sono stati approvati alcuni importanti di atti amministrativi. In primo luogo è stata approvata la delibera relativa ai “Lavori di completamento del cavalca ferrovia a servizio della S.P. 26 Rosolini-Pachino, per un importo di cinque milioni e mezzo di euro. Si tratta di una variante al progetto approvato dalla giunta provinciale il 3 aprile del 2009, che si è reso necessario per l’intervento della Soprintendenza per i Beni culturali e Ambientali di Siracusa, che il 15 novembre del 2011, dopo un’interminabile serie di verifiche, sondaggi e approfondimenti di varia natura, ha espresso le richieste di modifica oggetto dell’odierna approvazione. Il nuovo progetto ha ricevuto il parere favorevole della Soprintendenza ai Beni culturali il 10 agosto del 2012, delle Ferrovie dello Stato il 4 maggio 2013 e del genio Civile il 16 maggio 2013.
A margine della seduta di giunta il presidente Bono ha dichiarato: “E’ stata una sessione di giunta estremamente produttiva, ma certamente la delibera più importante approvata è stata quella che permetterà il completamento del cavalca ferrovia sulla Strada provinciale 26 a Rosolini. E’ un altro esempio di buona ed efficiente amministrazione, dato che si tratta di una struttura di servizio alla viabilità locale che era attesa da tempo. La delibera approvata stamane dalla giunta, per una spesa di 5 milioni e 500 mila euro, ci permette di dire che abbiamo messo la parola fine all’iter per il completamento di un’opera pubblica che era stata chiesta con forza dal territorio da diversi decenni ed a cui nessuno finora aveva dato mai una risposta definitiva. In tal modo ho onorato l’impegno assunto nel comizio di ringraziamento tenuto a Rosolini nel giugno del 2008, immediatamente dopo la mia elezione. Possiamo ben dire che continuiamo a muoverci nel solco di quanto abbiamo fatto negli anni precedenti, perché lasciare incompiute è un comportamento che non è mai appartenuto a questa amministrazione. Fino alla fine del nostro mandato continueremo con l’azione di corretta amministrazione, perché la nostra filosofia amministrativa è stata sempre ispirata al principio che le opere pubbliche si progettano, si finanziano, si appaltano e si inaugurano”.