RAGUSA – Il turismo rurale come alternativa di viaggio e di scoperta per apprezzare alcuni tra i luoghi più suggestivi ed affascinanti in Sicilia. È la proposta de “Il Percorso delle Torri e delle Primizie”, progetto realizzato dall’associazione culturale “Glocal” e finanziato dalla Regione Sicilia nell’ambito delle Psr Sicilia 2007/2013 – Misura 313 “Incentivazione di attività turistiche – azione B”.
Tra gli itinerari proposti c’è quello denominato “Trekking a Cava d’Ispica”, e proprio all’interno del Parco Archeologico, sabato 16 maggio in occasione della Notte Europea dei Musei, verranno presentati e promossi i sei differenti itinerari che valorizzano la natura, le tradizioni e le aziende del territorio, con un’offerta turistica capace di proporre anche mezzi alternativi e ancora poco usati come le bighe elettriche e le biciclette a pedalata assistita, in modo da poter soddisfare ogni esigenza. L’evento di sabato 16 maggio de “Il Percorso delle Torri e delle Primizie” si inserisce all’interno della manifestazione organizzata dalla Soprintendenza che in contemporanea vedrà l’apertura serale e numerose iniziative artistiche e culturali nei musei di tutta Europa. A Cava d’Ispica, a partire dalle ore 21 si alterneranno installazioni sonore, musical, degustazioni, mostre ed un servizio accoglienza e guide che faranno visitare l’affascinante sito archeologico.
I percorsi del progetto abbracciano le zone di Modica, Scicli e Santa Croce Camerina, con differenti itinerari che legano il cibo con la natura e l’escursionismo. Oltre il “Trekking a Cava d’Ispica”, il progetto propone “Archeo bike, archeo bighe”, con percorsi in mountain bike o biga elettrica alla scoperta del patrimonio archeologico di Santa Croce Camerina, partendo da Punta Braccetto, e proseguendo attraverso la zona forestale di Randello, tappa al museo archeologico Regionale di Kamarina, ed ancora, ai siti di Mirio e Mezzagnone, la necropoli e la basilica della Pirrera e visita di Kaukana. Altro itinerario è “Gli odori della contea”, tra Modica e Scicli, per apprezzarne il barocco e visitare aziende capaci di far vivere una suggestiva esperienza sensoriale, tra le erbe officinali ed aromatiche, scoprendo le splendide produzioni vivaistiche della zona, assaporando il pregiato miele degli Iblei e le prelibatezze della tradizione dolciaria. “Agri bike, agri biga” dà la possibilità ai turisti di apprezzare le produzioni di primizie direttamente all’interno di aziende specializzate del territorio di Santa Croce Camerina, percorrendo incantevoli paesaggi tra mare e campagna e assaporando nelle degustazioni gli straordinari sapori della terra.
“Le vie del latte” rappresenta un vero e proprio viaggio nella filiera di questo prodotto, dall’allevamento di razze autoctone (vacca modicana, asino ragusano) alla lavorazione e trasformazione dei latticini. Si snoda in tre visite specializzate, “Il viaggio del latte d’asina”, “La via del latte di capra” e “Le vie del latte vaccino”, dando la possibilità di visitare aziende immerse in un territorio rurale incontaminato, dove gli animali vengono allevati nel rispetto dell’ambiente e delle tradizioni. “Il Percorso delle tre Torri” prevede un circuito che coinvolge le 3 torri costiere edificate dai Normanni nel 1600. Si parte dalla Torre Vigliena o Torre del Bracello che fu costruita negli anni 1595-1607 all’estremità del Braccio della Colombara oggi comunemente chiamato Punta Braccetto. Il percorso procede lungo la costa, in un emozionante fuoristrada, immersi in uno spettacolare ambiente dove regna sovrana la macchia mediterranea, fino ad arrivare a Torre di Mezzo, o Torre di Pietro, ed infine a Torre Scalambri a Punta Secca. Percorsi che valorizzano quindi le straordinarie peculiarità paesaggistiche e naturalistiche del territorio, le sue attrazioni archeologiche, l’eccellenza delle primizie e dell’enogastronomia locale, l’arte e la cultura della Sicilia sudorientale attraverso coinvolgenti percorsi rurali.
I visitatori e i turisti che parteciperanno sabato 16 maggio alla Notte Europea dei Musei a Cava d’Ispica potranno approfondire e conoscere meglio questi particolari itinerari, apprezzare e lasciarsi stupire da luoghi e realtà a volte nascoste o poco note che rappresentano una Sicilia insolita da scoprire, vivendo un’indimenticabile esperienza.
13 maggio 2015
ufficio stampa
Michele Barbagallo