La Ragioneria Generale dello Stato ha accreditato giovedì scorso, sul conto corrente della Provincia, le somme necessarie per pagare i proprietari dei terreni espropriati per realizzare il cosiddetto “Nodo di Noto”; gli uffici hanno già predisposto le oltre 60 determinazioni dirigenziali di liquidazione che lunedì saranno trasmesse alla Ragioneria dell’Ente per l’emissione dei mandati di pagamento.
“Nessun ritardo è addebitabile alla Provincia – ha dichiarato il Presidente Bono -. In meno di una settimana da quando sono arrivati i soldi, tutte le procedure amministrative saranno completate e i proprietari potranno essere indennizzati. Comprendo l’ansia dei proprietari, ma non potevamo certamente pagare prima di ricevere dallo Stato l’accredito degli ingenti fondi necessari ammontanti alla rilevante cifra di 4 milioni e 700 mila euro. Comprendo meno la sollecitazione del presidente del Consiglio Comunale di Noto,l’amico Figura che, anziché informarsi sul procedimento amministrativo e, semmai, attivarsi anche lui, così come ho fatto io, affinché i competenti organi statati accelerassero l’iter per l’accredito delle somme in questione, ha preferito appellarsi sui giornali alla mia sensibilità ed attenzione che, sul punto, è stata sempre massima.
Il cosiddetto “Nodo di Noto”, che è la più importante opera pubblica realizzata dalla Provincia durante la mia e che comporta un investimento complessivo di 23 milioni di euro spesi quasi interamente nel territorio netino, prevede una serie di opere viarie preordinate al decongestionamento del traffico nell’area di raccordo della viabilità provinciale con quella autostradale.
Sono soddisfatto – ha continuato il Presidente Bono -, poiché nonostante le difficoltà frapposte dal rispetto del patto di stabilità, abbiamo già realizzato oltre il 70% dell’opera, abbiamo già inaugurato alcuni tratti e nell’arco di qualche settimana apriremo al traffico la rotatoria di Calabernardo e, prima dell’infiorata, apriremo altri tratti in contrada Niura e Gioi. Per settembre è i lavori saranno completati. Anche sul fronte degli espropri, posso essere soddisfatto. La scelta di definire con i proprietari legittime soluzioni concordate relativi all’indennità di espropriazione, sta consentendo agli espropriati, di avere presto le somme dovute, senza dover intraprendere lunghi e costosi contenziosi”.