Nella giornata di ieri, Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo, coadiuvati da impiegati del Comune di Priolo Gargallo, a seguito di una delega d’indagine della Procura della Repubblica di Siracusa, effettuava un sopralluogo presso due stabilimenti balneari, ubicati nei pressi di Marina di Priolo Gargallo, al fine di accertare alcune supposte irregolarità di carattere penale. Al termine degli accertamenti si procedeva al sequestro preventivo di due stabilimenti balneari e alla denuncia in stato di libertà dei due gestori: A.F.A. (classe 1969) e N.C. (classe 1940).
In specie, in ottemperanza alla delega d’indagine, gli Agenti si recavano presso il primo lido e, alle ore 10:00 circa di ieri, dopo avere bloccato il deflusso dell’acqua della condotta comunale, accertavano che il titolare del lido, senza averne titolo, aveva arbitrariamente realizzato una diramazione della rete idrica comunale dalla quale attingeva acqua per uso domestico che riversava in un invaso privato posto alle spalle del locale ristoro.
Nella medesima circostanza, gli Agenti accertavano, inoltre, che lo stesso aveva delimitato, tramite paletti in legno e cordone in tela, un tratto di spiaggia destinata a pubblica utilità, apponendo, nella medesima area, in modo stanziale, una serie di ombrelloni destinati alla propria clientela. Immediatamente dopo, gli Agenti si recavano presso il secondo lido dove accertavano che il titolare, senza averne titolo, aveva arbitrariamente realizzato, anch’egli, una diramazione della rete idrica comunale dalla quale attingeva acqua per uso domestico che riversava in un invaso privato posto alle spalle del locale ristoro. Pertanto, il primo gestore è stato denunciato in stato di libertà per il reato di furto aggravato e occupazione abusiva di suolo demaniale mentre al secondo veniva contestato il reato di Furto aggravato. Le aree dei lidi venivano sottoposte a sequestro preventivo.