Secondo quanto appreso dagli organi di stampa, il GIP di Catania, accogliendo la richiesta della Procura Distrettuale di Catania, avrebbe confermato il sequestro della nave Open Arms arrivata nel Porto di Pozzallo lo scorso 17 marzo 2018 ritenendo, allo stesso tempo, non sussistere il reato di associazione per delinquere ma soltanto quello di immigrazione clandestina.
L’amministrazione comunale di Pozzallo, nel tirare un sospiro di sollievo nell’aver il GIP di Catania ritenuto non sussistere il reato di associazione a delinquere, auspica adesso – nel pieno rispetto della magistratura – che si possa disporre nel più breve tempo possibile il dissequestro della nave spagnola.
La città di Pozzallo – afferma il Sindaco, Roberto Ammatuna – è in prima linea nella missione umanitaria di salvataggio delle vite umane grazie alla presenza di tante donne, uomini e volontari che si dedicano alle operazioni di soccorso con straordinario impegno e dedizione.
La città di Pozzallo – continua ancora il Sindaco della città marinara – ha sempre fatto la sua parte, mettendo sempre al centro tutte le vite umane che miracolosamente approdano sulle nostre coste e rifiutando con forza le politiche dei respingimenti, ma tutto questo non può certamente andare a discapito della cittadinanza e degli operatori portuali tutti che,a seguito del sequestro della nave all’interno del Porto di Pozzallo,operano con grande difficoltà.
E’ necessario quindi – conclude il Sindaco –seppur nel pieno rispetto dell’operato della magistratura, fare presto e tutto il possibile per disporre il dissequestro della nave spagnola anche al fine di scongiurare quelle gravi ripercussioni sulla tenuta del sistema di accoglienza che la città di Pozzallo ha sempre portato avanti e che intende continuare a fare.
Il Sindaco
Dott. Roberto Ammatuna