La scorsa notte, i Carabinieri delle Stazioni di Pozzallo e di Marina di Modica hanno eseguito uno specifico servizio antidroga sul territorio di competenza, in particolare nei pressi dei luoghi maggiormente frequentati e punto di ritrovo di giovani.
Nel corso del servizio antidroga, i Carabinieri hanno arrestato un 20enne, Vincenzo Aiello, pozzallese, nullafacente, incensurato, sorpreso mentre cedeva alcuni grammi di droga ad un altro giovane.
Il ragazzo, infatti, è stato notato dai militari dell’Arma mentre camminava a piedi con fare guardingo verso la villa comunale di Pozzallo, luogo di ritrovo di molti giovani e dove ultimamente si sono verificati frequenti episodi di spaccio.
Dopo averlo seguito nei movimenti, i Carabinieri hanno notato che un giovane si stava avvicinando al ragazzo attenzionato.
Effettivamente, l’intuizione dei militari dell’Arma è apparsa subito veritiera, infatti, il giovane è stato sorpreso mentre cedeva un involucro ad un altro ragazzo.
A questo punto, il giovane spacciatore è stato fermato dai Carabinieri e, dopo essere stato sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di circa 13 grammi di “marijuana”, nascosti negli slip, suddivisi in 9 singole dosi già pronte per lo spaccio e della somma in contanti di 55 euro, in banconote di vario taglio, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
Successivamente, i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del ragazzo dove hanno rinvenuto, nascosti in una scatole di scarpe, ulteriori 107 grammi di “marijuana”, del materiale per il confezionamento delle dosi, un bilancino elettronico di precisione, nonché alcune apparecchiature elettroniche tipo webcam e cuffie per pc per le quali sono in corso accertamenti per verificarne la provenienza illecita o meno.
Il ragazzo, quindi, è stato condotto in caserma e dichiarato in stato di arresto per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Al termine delle formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, dott. Andrea Sodani, il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
I Carabinieri, intanto, hanno sequestrato i soldi provento dello spaccio e lo stupefacente che sarà inviato al laboratorio di analisi dell’Asp di Ragusa per i risultati qualitativi e quantitativi al fine di stabilirne con precisione le dosi ed i guadagni che avrebbero potuto fruttare dall’attività di spaccio.
Intanto, proseguono i servizi antidroga dei Carabinieri della Compagnia di Modica su tutto il territorio di competenza al fine di contrastare con incisività le attività di spaccio, anche per tutelare i più giovani, troppo spesso facilmente coinvolti in questo fenomeno illecito, ignari delle gravi conseguenze che ne possono derivare.