Sarà “Bagnanti” dell’artista Giovanni Iudice l’opera simbolo della diciassettesima edizione del Trofeo del Mare Premio Uomini e Storie. Le grafiche tratte dall’omonima opera a olio verranno consegnate agli otto premiati, quale prestigioso riconoscimento per il loro impegno culturale, scientifico e sociale a favore del Mare, in occasione della serata di gala sabato 29 luglio, in Piazza Municipio.
Com’è consuetudine, il premio conferito dalla giuria consiste in un’opera grafica realizzata esclusivamente per la manifestazione, in tiratura limitata e impreziosita da ritocchi a mano, ispirata al Mare e affidata di anno in anno a un artista siciliano attivo sulla scena nazionale o internazionale. L’iniziativa è nata anche con l’intento di accostare la passione e l’impegno di personalità che si sono distinte a vario titolo per le loro attività legate al mare con l’opera d’arte di alcuni maestri del colore che lo hanno superbamente raffigurato nelle loro tele. Per l’edizione 2017 la scelta è caduta su Giovanni Iudice, considerato oggi dai critici uno tra i maggiori pittori italiani.
Quarantasette anni, originario di Gela (Cl) dove vive e lavora, Iudice ha partecipato a importanti esposizioni, tra cui la Biennale di Venezia del 2011 (Padiglione Italia) e la collettiva “Artisti di Sicilia. Da Pirandello a Iudice” a cura di Vittorio Sgarbi, che tra il 2014 e il 2015 ha fatto tappa in diverse location siciliane. Di recente le sue opere sono state esposte a Palazzo Medici Riccardi a Firenze, nell’ambito di una personale dal titolo “Il rumore del mare”, curata da Giuseppe Iannaccone e dedicata ai migranti sbarcati sulle coste della Sicilia. La sua ricerca artistica più recente verte su tre soggetti: i bagnanti, i nudi, i migranti.
E proprio al primo di questi temi, quello dei bagnanti, si ispira l’opera simbolo del Trofeo del Mare 2017. Si tratta di una grafica delle dimensioni di 41 x 51 cm, stampata in dieci esemplari numerati più due prove d’autore, realizzata in collaborazione con la galleria Lo Magno Arte Contemporanea di Modica. L’opera, raffigurante il bagnasciuga di una spiaggia popolata da bagnanti, si distingue per la straordinaria resa artistica del moto delle onde tra riflessi di luce e trasparenze marine. Le grafiche sono state impreziosite dall’artista che è intervenuto per ritoccarle a pastello, rendendole uniche, diverse l’una dall’altra.
Nelle passate edizioni, l’opera simbolo è stata realizzata da artisti come Piero Guccione (2011), Giovanni Viola (2012-2013), Francesco Rinzivillo (2014), Claudio D’Angelo (2015), Franco Fratantonio (2016).