Non si può non rispettare la legge, pur condividendo nella sostanza le critiche al decreto sicurezza che, a mio avviso, presenta alcune problematiche di costituzionalità.
E’ importante, in questi particolari momenti, evitare gli scontri, svelenire il clima, perché l’unica soluzione possibile è quella che si siedano attorno ad un tavolo tutti i rappresentanti dei territori, delle grandi e delle piccole città, per affrontare insieme le criticità maggiori e migliorare le modalità attuative del decreto.
Nel frattempo bisogna usare al meglio gli strumenti previsti dalla normativa: coinvolgere la Corte Costituzionale e avviare l’iter per un referendum abrogativo della legge.
In un paese dove sono in vigore le regole democratiche, le stesse devono valere sempre, sia quando si governa che quando si è all’opposizione.
Occorre avviare un incontro fra governo e Anci, che veda la presenza dei rappresentanti delle città, soprattutto dei centri direttamente coinvolti dalla problematica che vivono in maniera diretta ed immediata le difficoltà conseguenti alle nuove regole previste dal decreto.
Il Sindaco
Roberto Ammatuna