Attraverso nota stampa il CSPA manifesta tutto il disappunto dopo la sentenza del CGA che si è pronunciato, dopo ben 6 mesi in , non entrando nel merito ma limitandosi a vagliare le ammissibilità e non ammissibilità degli attori intervenuti.
Così si legge nella nota stampa:
“Inaccettabile il fatto di non essere legittimati a fare ricorso al TAR per difendere la propria salute, i propri beni e il proprio futuro economico. Inaccettabile il mancato riconoscimento della “vicinitas”. Oggi la Biometano Ibleo potrebbe senza ostacolo alcuno, dare il via, in qualunque momento, ai lavori per la realizzazione dell’impianto di biometano in c.da Bellamagna. Siamo certi che il peso che il Comune di Modica, autorizzando il suddetto impianto, ha voluto addossare sulle già fragili spalle dei pozzallesi (vedasi zona artigianale/industriale di c.da Fargione) verrà ricordato come una delle pagine più buie della storia economica, sociale e ambientale della nostra città. Consci inoltri delle innumerevoli leggerezze compiute da più parti e su più fronti proprio da coloro i quali avrebbero dovuto tutelare la salute pubblica e salvaguardare l’ambiente. Superficialità che non verranno dimenticate.
Il CSPA invita a partecipare tutta la cittadinanza, comitati, associazioni e tutti quei Pozzallesi e Modicani che vogliono un futuro per la nostra economia locale, la salute e l’ambiente, di unirsi a questa battaglia di civiltà perché non è finita qui.
Vi invitiamo quindi a partecipare alla conferenza indetta dall’associazione Rifiuti Zero Sicilia ed il circolo di Pozzallo in sinergia con il Cspa per sabato 25 marzo alle 18.00 a Pozzallo in sede da definire. Ripartiamo con ancora più convinzione ad opporci a questa violenza per il nostro territorio”