Il Commissario del Consorzio Comunale Canali Marina di Marza, Santo Cataudella, con provvedimento dello scorso 18 marzo, ha annullato la convocazione delle votazioni indette per il 30 e 31 marzo 2019 per la elezione consiglio di amministrazione consortile e “Confronto” scrive al Prefetto per comunicare che, di conseguenza, non c’è più bisogno dell’incontro chiesto lo scorso 14 marzo per rappresentare le anomalie che imponevano l’annullamento dell’iniziativa voluta da alcuni utenti con la copertura ed il silenzio del Comune. Della questione è tornato ad occuparsi il Consiglio Direttivo dell’associazione che, in considerazione del predetto provvedimento, ha preliminarmente informato il Prefetto sull’essere venuta meno la necessità di dare seguito all’incontro chiesto, ed ha deciso di intervenire invece nei confronti del Comune per fare chiarezza sull’affidamento della manutenzione dei canali ad un consorzio privato investito di pubblici poteri, regolato da uno statuto approvato dal consiglio comunale ma carente sotto alcuni punti ritenuti essenziali per il normale funzionamento del sodalizio. Tenuto conto della grande importanza che la manutenzione dei canali riveste per tutto il bassopiano ispicese, “Confronto” intende aprire un dibattito costruttivo e possibilmente risolutivo affinchè il Comune invece di delegare a terzi privati, privi di competenza e di adeguata organizzazione, si faccia carico non solo della manutenzione dei canali ma anche, e prima d’ogni cosa, a prevedere l’attuazione di azioni mirate alla generale sistemazione dell’intera zona utilizzando i fondi comunitari destinati a tal fine e valorizzando il progetto che, per quello che è dato sapere, è stato predisposto da tempo dal Consorzio di Bonifica e rimasto nei cassetti dei burocrati della Pubblica Amministrazione. Il tutto senza trascurare il fatto che recentemente sono state previste considerevoli risorse per interventi mirati a prevenire fenomeni di dissesto idrogeologico. “Abbiamo apprezzato il buon senso dimostrato dal Commissario Santo Cataudella – ha sottolineato Enzo Cavallo. Leggendo l’avviso col quale sono state indette le elezioni,ora annullate, siamo rimasti a dir poco allibiti per le modalità di pubblicazione e per i contenuti di tale avviso e del relativo regolamento, per nulla riferibili allo statuto approvato dalla giunta e dal consiglio comunale . Vogliamo sperare in una riconsiderazione di tutta la questione nell’interesse dei tantissimi utenti costretti da tempo a subire le conseguenze di una gestione improvvisata della manutenzione dei canali” (21.03.19)