Il Comune di Noto, con atto della Giunta, dice NO alla perimetrazione del Parco degli Iblei proposta dal “tavolo costituito dalla Provincia” , che avrebbe interessato buona parte del territorio comunale di Noto a differenza di altre comunità interessate marginalmente e di “striscio” dall’area del Parco.
Si è, infatti, evidenziato che nella perimetrazione proposta sono state estrapolate aree che con un ragionamento coerente avrebbero dovuto essere inserite. Allo stesso modo, con ragionamento incoerente, secondo questa prospettazione proposta, sarebbero state escluse nella Provincia di Ragusa anche aree SIC, limitando enormemente l’area interessata, relegandola a semplici “isole” tra di loro neppure contigue, ritenendo che la contiguità dovesse essere effettuata dalla Provincia di Siracusa
La proposta del Comune di Noto, che deve ottemperare alle disposizioni di legge fino a quando le stesse non verranno modificate o abrogate, della perimetrazione di una legge dello Stato riguarda tutta l’area già vincolata del Cassibile/Cavagrande per collegarsi con il territorio di Palazzolo a nord escludendo tutte le contrade di Santa Lucia, Testa dell’Acqua, Rigolizia, Castelluccio, Granieri e Villa Vela, secondo un ragionamento coerente con le attività esistenti.
L’atto di Giunta è stato reso necessario, dopo le varie consultazioni dei giorni scorsi con le forze economiche, sociali e politiche in quanto il Consiglio comunale, nonostante fosse stato richiesto da due Consiglieri comunali, entrambi non presenti poi durante al votazione, non si era espresso formalmente, lasciando, in questo modo, in vita la proposta di delimitazione che avrebbe interessato un’area enorme e le predette contrade.
Si invitano i due predetti Consiglieri, che hanno voluto far riunire il Consiglio comunale in seduta urgente nella giornata di domenica, di essere coerenti con le proprie richieste e di assumere comportamenti responsabili nei confronti dei cittadini e soprattutto nei confronti dei loro elettori. Si ribadisce, infatti, che la loro assenza, assieme a quella di altri, comportando una mancata deliberazione da parte del Civico Consesso, avrebbe fatto assumere al Comune di Noto una posizione di inerzia e di implicita accettazione di una proposta di perimetrazione penalizzante.
Come più volte detto, sui temi della sanità, dell’acqua, del territorio e dello sviluppo si deve avere un confronto bipartisan e non legato a dinamiche partitiche che nulla hanno a che vedere con la tutela dei cittadini. Ci si augura che quello di domenica 5 e lunedì 6 dicembre sia stato un incidente di percorso e che gli stessi, con uno scatto di orgoglio, possano riscattarsi con la Città e soprattutto con i loro elettori che, con i questi comportamenti, non hanno assolutamente tutelato.
Proprio oggi, alle ore 18,00, in Municipio ci sarà un incontro con le forze politiche e sociali della Città per i temi della gestione dell’acqua e di Sai 8 e ci si augura che sin da subito ci sia da parte di tutte le forze politiche, nessuna esclusa, un atteggiamento condiviso e soprattutto proficuo per l’intera Città.