Palermo 23/04/2015
L’episodio saltato fuori in commissione Bilancio, grazie alla richiesta del deputato Ciaccio di chiarimenti al governo su un emendamento presentato dall’assessore Baccei.
Contributo disoccupazione, pensione ed emolumenti per le giornate di lavoro effettuate. Un nuovo scandalo che coinvolge il disastrato mondo dell’occupazione precaria è venuto fuori oggi nel corso dei lavori della commissione Bilancio dell’Ars. 270 lavoratori stagionali forestali e del comparto agricolo hanno goduto (difficile capire per quanto tempo) contemporaneamente dell’indennità di disoccupazione, della pensione e anche della retribuzione per le giornate lavorative effettuate.
L’assurdo episodio è saltato fuori quando il deputato del M5S Giorgio Ciaccio ha chiesto spiegazioni all’assessore Baccei di un emendamento governativo che prevedeva che chi avesse conseguito i requisiti per l’accesso al trattamenti pensionistici, fuoriuscisse dal bacino delle garanzie occupazionali.
“Un emendamento assurdo – afferma Giorgio Ciaccio – in quanto scontatissimo. E’ ovvio che chi gode di indennità di disoccupazione o pensione non può al contempo lavorare. E’ scandaloso, soprattutto – continua Ciaccio – che anziché scrivere un emendamento Baccei non abbia provveduto a segnalare tutto alla Procura della Repubblica”.
Alla Procura si rivolgerà invece il Movimento Cinque Stelle per denunciare il gravissimo episodio, allegando la registrazione della rivelazione di Baccei, immortalata dalla diretta streaming, realizzata, grazie al Movimento 5 Stelle.
“Quello che ci stupisce – dice Giorgio Ciaccio – è la quasi totale assenza di controlli, che hanno permesso che un episodio del genere accadesse. Non comprendiamo, tra l’altro, come questi lavoratori possano avere avuto erogato dallo stesso soggetto, cioè l’Inps, trattamenti incompatibili tra loro”
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