“Non si può parlare di sviluppo senza avere idee e progetti che possano rendere concrete le parole. E per farlo occorre conoscere il territorio e svilupparne le potenzialità specifiche”.
Il deputato regionale Giuseppe Gennuso presenta così, ancorandolo fortemente alla parte montana della provincia siracusana, il nuovo bando del Piano di Sviluppo Rurale “Gal Natiblei”, Misura 312 “Sostegno alla creazione e allo sviluppo di microimprese”. Quattro le misure a disposizione: Azione A “Trasformazione e commercializzazione artigianale dei prodotti tipici “, Azioni B “Produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili”, ,Azione C “Incentivazione di microimprese nel settore dei servizi strettamente collegati alle finalità delle misure 312 e 313”, e Azione D “Incentivazione di microimprese nel settore del commercio, con priorità per la commercializzazione di prodotti tipici locali”.
“Questi bandi- spiega Gennuso- presentano un contesto economico ampio e interessante, ancora più in un momento in cui la crisi ci spinge ad essere creative per affrontare le nuove sfide del mondo del lavoro”.
Il tessuto economico delle aree rurali siciliane, infatti, si caratterizza prevalentemente per presenza di imprese di piccolissime dimensioni operanti anche in settori diversi da quello agricolo e forestale, che possono rappresentare l’elemento fondamentale per ottenere quello sviluppo integrato del territorio che è uno degli obiettivi principali dell’intero PSR Sicilia 2007 -2013.
Nello specifico l’azione A riguarda l’incentivazione di microimprese per la trasformazione e la commercializzazione di prodotti agroalimentari tipici e di prodotti dell’artigianato tradizionale delle aree rurali; l’ azione B “Produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili” si prefigge l’obiettivo di sostenere l’economia delle zone rurali, caratterizzate dalla presenza di imprese di piccolissime dimensioni promuovendo la creazione e il rafforzamento di microimprese che intendano investire nel settore della produzione di energia da fonti rinnovabili; l’azione C riguarda l’incentivazione di microimprese di servizio per il completamento di filiere corte e per la fruizione turistica delle aree rurali; l’azione D riguarda l’incentivazione di microimprese nel settore del commercio, per il completamento e il consolidamento delle filiere produttive locali.
La misura sarà realizzata nelle macro-aree rurali C e D del P.S.R., nei Comuni di Buccheri, Buscemi, Carlentini, Cassaro, Ferla, Francofonte, Palazzolo Acreide, Sortino, Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Monterosso Almo, Licodia Eubea, Militello in Val di Catania, Scordia, Vizzini.
Palermo, 15 maggio 2012