“Dopo il successo di pubblico delle due edizioni precedenti, a Napoli e Bari, Mediaset avrebbe voluto che fosse Palermo il ‘palco’ del Capodanno da trascorrere con Gigi D’Alessio (e tanti altri ospiti), eppure l’amministrazione comunale ha detto no, dimostrando ‘due pesi e due misure’ e ‘snobismo’”.
Così Luisa La Colla, consigliera comunale del Partito Democratico, a proposito del no di Palazzo delle Aquile al concerto della notte di San Silvestro, che si sarebbe dovuto tenere al Foro Italico.
“Alla base del diniego ci sarebbe anche che il prato del Foro non può essere usato dopo la manifestazione del Movimento Cinque Stelle: quindi, da un lato – ha rimarcato La Colla – si è dato l’ok ad un evento che è stato pur sempre a carattere politico; dall’altro si è detto no a un appuntamento che, piaccia o non piaccia, avrebbe coinvolto migliaia di persone, non solo palermitane, con tanto di benefici all’indotto. Sarebbe stato più opportuno, insomma, puntare sul secondo, perché la città ha anche il diritto di divertirsi”.
“Il riferimento alla trasparenza e alla libera concorrenza, fatto dall’assessore Andrea Cusimano, poi – ha aggiunto La Colla – rappresenta l’ennesima scelta ideologica della Giunta: non sarebbe stato meglio optare per un Capodanno in grande stile, visto da milioni di persone in televisione, piuttosto che puntare su un avviso pubblico che porterà di certo a un evento di minore appeal per la città?”
“Infatti, personalmente Gigi d’Alessio – ha concluso La Colla – non rappresenta i miei gusti musicali ma è risaputo quanto il cantautore napoletano sia seguito e amato a Palermo. Lo snobismo della Giunta, poi, fa a pugni con la concessione degli spazi per fiere natalizie mediocri e assai discutibili dal punto di vista della merce offerta, calpestando ancora una volta il decoro e il culto del bello”.