Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di P.S. di Pachino, hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di Di Maiuta Enrico (classe 1992) di Avola.
L’arrestato deve scontare 12 anni di reclusione per i reati di omicidio e tentato omicidio in concorso, commessi il 28 marzo 2015 a Portopalo di Capo Passero.
La vicenda riguarda l’omicidio di Paolo Forestieri, nei cui confronti erano stati esplosi alcuni colpi di fucile dagli occupanti di una Toyota Yaris, tra i quali vi era il Di Maiuta.
Nell’attentato venne lievemente ferita la madre della vittima, mentre un altro occupante del mezzo su cui viaggiavano rimase illeso.Le indagini vennero subito indirizzate verso alcuni giovani pachinesi che erano entrati in contrasto con gli appartenenti ad un gruppo abitante tra le zone delle case popolari di via Cappellini e via Mascagni.Al momento dell’esecuzione del provvedimento il Di Maiuta Enrico si trovava agli arresti domiciliari e, dopo le formalità di rito, è stato condotto in carcere.