Proseguono con incisività i servizi di prossimità posti in essere dai Carabinieri della Compagnia di Noto finalizzati alla prevenzione dei reati, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio ed al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti, problematica abbastanza diffusa sul territorio e per la quale permane sempre molto alta l’attenzione dei Carabinieri.
Nel corso della giornata di martedì i Carabinieri si sono concentrati sul comune di Pachino e sul borgo marinaro di Marzamemi, interessato da un considerevole afflusso turistico in questo periodo, impiegando, sulle diverse fasce orarie, 6 pattuglie e 12 Carabinieri della locale Stazione e del Posto Fisso Stagionale al fine di incrementare la percezione di sicurezza tra la popolazione e garantire una risposta rapida e concreta alle varie esigenze rappresentate dalla cittadinanza.
In particolare, nel corso della serata, i Carabinieri di Pachino hanno tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente Cutrale Mirko, classe 1991, e Tuzza Maurizio, classe 1977, entrambi già noti alle forze dell’ordine per i loto precedenti di polizia.
I Carabinieri hanno notato i due uomini che, subito dopo esser scesi da un autobus, si guardavano intorno con fare sospetto, come se stessero aspettando qualcuno. I militari, pertanto, hanno deciso di procedere immediatamente ad un controllo di polizia: ed infatti, alla vista dei militari, Cutrale Mirko gettava qualcosa a terra e, con fare indifferente, tentava di allontanarsi. Prontamente bloccato, i Carabinieri recuperavano un involucro in cellophane contenente complessivamente 11 grammi di eroina. La successiva perquisizione personale a carico di Tuzza Maurizio consentiva di rinvenire un ulteriore ovulo contenente complessivamente ulteriori 12 grammi circa della medesima sostanza stupefacente: l’uomo, al fine di eludere eventuali controlli da parte delle forze dell’ordine, aveva nascosto l’ovulo all’interno di un panino che aveva tra le mani.
La sostanza rinvenuta è stata sottoposta a sequestro in attesa di esperire le analisi di laboratorio del caso necessarie per verificarne il grado di purezza.
Condotti in caserma, Cutrale Mirko e Tuzza Maurizio sono stati dichiarati in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, tradotti presso le rispettive abitazioni al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.
I Carabinieri continueranno a prestare la massima attenzione al territorio, organizzando periodicamente analoghi servizi al fine di incrementare la percezione di sicurezza tra la cittadinanza e porre in essere una concreta azione di contrasto ai vari fenomeni delittuosi.
CANICATTINI BAGNI (SR). DEVE ESPIARE 1 ANNO E 4 MESI DI DETENZIONE: ARRESTATO DAI CARABINIERI.
Nel corso della serata di ieri martedì 08 agosto, a Canicattini Bagni, i Carabinieri della locale Stazione, impiegati nell’ambito del quotidiano servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto, in ottemperanza ad ordine di esecuzione di pene concorrenti nei confronti di condannato in stato di libertà emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa Uccello Paolo, classe 1986. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia, deve scontare la pena detentiva residua di 1 anno, 4 mesi e 13 giorni di reclusione, oltre al pagamento di una multa di euro 2.000, per i reati di furto in abitazione, commesso a Canicattini Bagni nell’ottobre 2008, e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, fatto reato commesso sempre nel comune di Canicattini Bagni nel dicembre 2013.
Condotto in caserma, Uccello Paolo è stato tratto in arresto e, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
FRANCOFONTE (SR). GRAVE INCIDENTE STRADALE SULLA SS 194 ALL’ALTEZZA DEL KM 23. IL PASSEGGERO DI UN’AUTOVETTURA COINVOLTA VERSA IN GRAVISSIME CONDIZIONI.
E’ di tre feriti di cui una in gravissime condizioni, il bilancio del terribile incidente stradale avvenuto questa notte, sulla strada statale S.S. 194 all’altezza del km 23, nei pressi di Francofonte, ove due autovetture, per cause ancora in corso di accertamento si scontravano frontalmente. Ad avere la peggio una donna, che viaggiava con la propria famiglia a bordo di una delle due autovetture che, a causa del violento impatto trasportata presso reparto di rianimazione dell’ospedale “Garibaldi” diCatania, ove si trova tuttora ricoverata in stato di coma. Fortunatamente meno gravi invece le lesioni riportate dai componenti della famiglia che occupavano la seconda auto, i quali hanno riportato traumi giudicati guaribili con 20 giorni di prognosi. L’incidente occorso nella nottata, che ha interessato ancora una volta la statale Ragusana, è un ulteriore episodio che testimonia la particolare pericolosità di quella via di comunicazione già argomento oggetto di un Comitato interprovinciale tenutosi presso la Prefettura di Ragusa il 1° agosto u.s. e in cui hanno partecipato tutte le autorità provinciali dei territori attraversati dalla SS 194. Nel corso del Comitato, convocato con l’apposito scopo di esaminare le principali criticità dell’importante via di comunicazione e quindi di adottare provvedimenti necessari per ridurne la pericolosità, al di là delle problematiche infrastrutturali già conosciute, è stato deciso di compiere un ulteriore sforzo, da parte degli enti gestori, per l’implementazione della cartellonistica stradale e migliorare la segnaletica verticale e orizzontale, mentre le forze di polizia saranno impegnate in un in maggiori e specifici controlli alla circolazione stradale, pianificati d’intesa tra Arma dei Carabinieri, Polizia e Polizie Locali, per contrastare i comportamenti alla guida causa dei maggiori e più gravi incidenti stradali quali l’alta velocità e i sorpassi azzardati. Pertanto, già da qualche girono e per i prossimi mesi la SS 194 sarà interessata dalla presenza di un numero maggiore di pattuglie delle forze di polizia che effettueranno controlli con l’utilizzo di apparecchiature di rilevamento della velocità e che, più in generale, monitoreranno la viabilità con il fine di prevenire comportamenti legati alla distrazione e del mancato utilizzo degli specifici dispositivi di sicurezza, quali le cinture, da parte degli utenti. L’Arma, dall’inizio dell’anno, è stata impegnata in un intenso controllo della circolazione stradale: i Carabinieri hanno rilevato ben 70 incidenti stradali di cui 47 con feriti, due dei quali con esiti mortali avvenuti proprio sulla Statale Ragusana. Sono state inoltre elevate oltre 2550 contravvenzioni al Codice della Strada di cui quasi 200 per uso del telefono cellulare alla guida, quasi 150 per il mancato uso del casco, oltre 250 per il mancato usi delle cinture d sicurezza e quasi 150 per guida senza patente. Oltre 420 i veicoli sequestrati, molti dei quali perché risultati non assicurati.