Nel corso della domenica pomeriggio, a Pachino, i Carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto nella flagranza dei reati di tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia Oros Marius Sorin, cittadino rumeno classe 1994, da anni stabilmente residente in Italia, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia ed attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari a seguito dell’ennesimo arresto per evasione operato la scorsa settimana dai Carabinieri della Compagnia di Siracusa.
Nel primo pomeriggio i militari sono stati allertati dalla madre del giovane la quale, in preda alla disperazione, ha chiesto l’intervento immediato di una pattuglia riferendo che il figlio l’aveva aggredita. Giunti sul posto i Carabinieri hanno bloccato Oros Marius Sorin, ancora in evidente stato di agitazione, e, accompagnata in caserma la madre, hanno proceduto a ricostruire quanto accaduto. Alla base dell’aggressione ci sia stata l’ennesima richiesta di denaro contante con cui il giovane aveva intenzione di uscire di casa, violando nuovamente gli obblighi impostigli. Ma al secco rifiuto della madre, stanca del comportamento del figlio, sono iniziate le minacce: dapprima urla ed insulti, poi gli spintoni ed infine un colpo di manico di scopa al volto. Temendo per la propria incolumità la donna ha deciso di contattare i Carabinieri che, dopo pochi attimi, sono giunti sul posto. In caserma, inoltre, la donna ha riferito che tali condotte violente ed aggressive da parte del figlio perdurano da diversi mesi, concretizzandosi in ripetute aggressioni fisiche.
In considerazione di quanto accaduto Oros Marius Sorin è stato dichiarato in stato di arresto e, espletate le formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Quello di ieri è l’ennesimo episodio di violenza domestica, una situazione che i Carabinieri della Stazione di Pachino sono riusciti ad affrontare grazie anche alla volontà della vittima di rivolgersi alle forze dell’ordine e di denunciare. Si tratta, purtroppo, di un fenomeno drammatico che si può contrastare solo con un lavoro quotidiano condiviso e diversificato in cui assume un ruolo decisivo la fiducia verso le istituzioni.L’Arma dei Carabinieri impiegherà ogni risorsa per affrontare con professionalità e competenza lo specifico fenomeno.