Pachino 10 Gennaio 2018.
Il Tribunale amministrativo di Catania ha dato ragione al Comune di Pachino, annullando sia il decreto della Regione Sicilia di istituzione delle aree Sic (Siti di importanza comunitaria) e Zps (Zone di protezione speciale) relativi al territorio pachinese, sia il piano di gestione adottato nel gennaio del 2017. A comunicarlo sono il sindaco, Roberto Bruno, e il legale che ha rappresentato l’ente, l’avvocato Pinello Gennaro.
«Gli atti impugnati – ha spiegato l’avvocato Gennaro -, hanno violato il diritto di partecipazione del Comune di Pachino, che aveva uno specifico interesse ad interloquire su aspetti di notevole interesse derivanti dall’approvazione delle cartografie di interesse naturalistico Sic e Zps e dei siti di Natura 2000».
Così il Tar di Catania ha emesso sentenza favorevole al Comune di Pachino l’8 gennaio scorso. «Abbiamo sin da subito – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno – scelto di schierarci a fianco dei nostri produttori agricoli, per tutelare i prodotti d’eccellenza della nostra terra che rappresentano la più importante risorsa economica per Pachino, a partire dal pomodoro simbolo dell’economia della città. Senza mai perdere di vista, ci tengo a sottolinearlo, la tutela ambientale ed il rispetto del territorio, in cui proprio i nostri agricoltori sono impegnati in prima linea, a garanzia della salubrità e dell’eccellenza dei prodotti dell’ortofrutta. A sollevare le nostre perplessità sono stati la rigidità e la mancanza di confronto sia con cui è stata effettuata la perimetrazione sia con cui è stato pensato e redatto il piano di gestione. Fattori che causano gravissimi ed irreparabili danni economici e finanziari. Questa è una vittoria del territorio. Adesso siamo pronti a sederci con la Regione, seriamente questa volta, per parlare del destino di questo territorio e della sua comunità, senza imposizione alcuna e senza scelte calate dall’alto e decise altrove».