Nell’ambito del percorso di legalità avviato in collaborazione con l’Istituto Brancati di Pachino, il Dirigente il Commissariato di P.S. di Pachino ha organizzato, nella giornata di ieri, un incontro con gli alunni sul tema: SVITIAMO IL BULLO: DECIDI TU COSA FARE.
Un fenomeno, quello del Bullismo, che riguarda bambini ed adolescenti nelle fasce di età comprese tra i 7 e 8 anni e i 14 e 16 anni. Spesso si tratta di Bullismo verbale altre volte di tipo psicologico. Riguarda maschi e femmine, si verifica anche per strada nei locali e nei luoghi di ritrovo dei giovani. Tipici atti di bullismo sono gli insulti, le false accuse, i piccoli furti, le piccole estorsioni, le aggressioni, le esclusioni dal gioco, i danneggiamenti, e le piccole diffamazioni. I danni che ne derivano per chi ne rimane vittima sono: turbamento dello stato d’animo della vittima, ma anche il danno esistenziale, ovvero alla persona, alla riservatezza, all’immagine, alla reputazione. La responsabilità degli atti ricade sul bullo per intero se maggiorenne; qualora sia minorenne oltre alla sua responsabilità, residua quella dei genitori e della scuola che deve impedire che atti illeciti turbino il corretto esercizio del diritto a ricevere un’adeguata e serena formazione. Soprattutto a scuola, infatti, deve essere assicurata un’opportuna vigilanza sulla condotta degli studenti, prevenendo atti di bullismo con la costituzione di uffici ad hoc come ad esempio i consultori. Eliminare il bullismo si può e si deve, aprendosi alla condivisione, al rispetto reciproco, camminando insieme nel percorso formativo nella consapevolezza che solo così si cresce e si diventa veri uomini e vere donne. Durante l’incontro, ai ragazzi sono stati mostrati alcuni divertenti video creati dal personale della Polizia Scientifica del Commissariato che hanno avuto grande successo perché fortemente realistici e vicini alle loro esigenze. Infine, il dirigente del Commissariato ha ricordato le parole di un celeberrimo romanzo di Richard Bach Il Gabbiano Jonathan Livingston “Ciascuno di noi è in verità un’immagine del grande Gabbiano, un’infinita idea di libertà senza limiti. Spezzate le catene che imprigionano il pensiero e anche il vostro corpo sarà libero”…Decidete chi volete essere cari giovani, solo quando lo saprete allora e solo allora potrete spiccare il Volo e se riuscirete a volare allora avrete fatto la scelta migliore. L’incontro ha riscosso ampio consenso nei ragazzi che hanno promesso di non assumere o avallare comportamenti da bullo. Tale percorso, in sinergia tra Polizia e giovani studenti, continuerà nelle settimane a seguire in cui ci saranno ulteriori incontri su tematiche attuali e di grande interesse.