Il primo cittadino e l’assessore Cannarella hanno fatto chiarezza sulla vicenda
«Voglio rassicurare i cittadini che il palazzo comunale è sano e salvo e non esiste alcun provvedimento di ipoteca su di esso». Ad annunciarlo è il sindaco, Roberto Bruno, che ha fatto chiarezza sulle voce di una improbabile ipoteca sul palazzo comunale. «Le solite bufale – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno – fatte girare ad arte da chi non fa altro che gettare fango sulla città in maniera gratuita».
«Le cartelle della società Riscossione Sicilia su cui sono state costruite le voci che si sono susseguite in questi giorni senza alcun fondamento – ha dichiarato l’assessore al Bilancio, Tributi e Finanze, Giuseppe Cannarella – si riferiscono in parte (quasi il 50 % dei 615 mila euro) a tributi già versati e finiti nell’elenco per errori formali di compilazione della dichiarazione che, oltretutto, saranno corretti ripresentando l’istanza. Per l’altra parte dell’elenco a cui fa riferimento la società, l’Amministrazione Comunale, nel fare l’interesse del Comune, si è doverosamente opposta tramite ricorso in commissione tributaria provinciale ed è stata presentata una istanza di sospensione dell’iscrizione ipotecaria».
«Maldestri tentativi – ha aggiunto il sindaco Bruno – di screditare l’operato dell’amministrazione, poiché i fatti dicono altro: nell’iscrizione ipotecaria non sono indicati beni su cui grava l’ipoteca stessa. L’amministrazione ha difeso, in tempi celeri e nei modi dovuti, l’interesse del Comune. Voglio, invece, invitare chi alimenta queste voci a interessarsi più alla soluzione delle problematiche della città e a svolgere il proprio ruolo istituzionale senza farsi influenzare da vicende di natura privata, che riguardano la propria attività lavorativa».