– “Più di ventimila verbali per la Ztl a Marzamemi, ma vista l’illegittimità dell’istituzione della stessa, il sindaco annulli le multe e restituisca i soldi ai cittadini che hanno pagato”. A chiederlo sono il parlamentare all’Ars, Pippo Gennuso ed il consigliere comunale, Corrado Quartarone.
Per Gennuso si è trattato di una mattanza consumata nei mesi di luglio, agosto e settembre ai danni dei cittadini di Pachino. Solo con l’obiettivo di fare cassa. “Il sindaco Bruno ammetta i suoi errori e annulli i verbali in autotutela”.
” Sono pronto a chiedere la convocazione di un consiglio comunale aperto – dice Quartarone – per discutere del problema che ha veramente dell’incredibile viste le oltre 20 mila multe elevate. Il Comando di Polizia Municipale ha elevato con l’ausilio di foto scattate da telecamere oltre 20 mila verbali per violazione della Z.T.L. istituita a Marzamemi nel periodo estivo. Qualcosa a questo punto sembra non quadrare. E’ possibile che un numero così elevato di cittadini decida di violare una zona a traffico limitato? O di fare i furbetti? O forse più semplicemente la confusione ingenerata da semafori, cartellonistica, segnali di parcheggio privato misti alla segnaletica convenzionale pubblica ha indotto tutti all’errore causando confusione negli automobilisti. Il fatto eclatante, oltre all’enorme numero di multe, è che non di rado una stessa persona si ritrova con decine di verbali, ognuno di 90 euro, elevati a proprio carico nell’arco di pochi giorni. Rimane un mistero come sia stato possibile che così tante persone non abbiano correttamente interpretato la segnalazione della Z.T.L.”
Per Pippo Gennuso la questione merita l’attenzione dell’autorità giudiziaria. Secondo il deputato è stato commesso un abuso d’ufficio.