Conclusa la procedura di liquidazione del ristoro alle 30 aziende danneggiate nella zona sud
«Un risultato su cui abbiamo puntato molto ma che non era così scontato». A dichiararlo è il sindaco Roberto Bruno, a seguito della notizia dell’estensione, da parte della Regione, del contributo di ristoro dal 38 all’80 per cento dei costi sostenuti per le spese di reimpianto delle serre agricole danneggiate dalla nevicata di capodanno del 2015.
«A distanza di 4 anni esatti – ha dichiarato il sindaco – si conclude una procedura molto delicata, soprattutto per i danni ingenti che hanno subito i nostri agricoltori all’epoca dei fatti, e che è stata portata avanti ed ha prodotto i propri frutti grazie al serrato confronto tra il Comune di Pachino, l’ispettorato dell’Agricoltura di Siracusa e l’assessorato regionale. Ringrazio l’assessore Bandiera, il nostro consigliere comunale Sebastiano Spataro e tutta la struttura regionale poiché anche nel momento dell’avvicendamento, tra assessori e governi differenti, è stata garantita continuità sino al raggiungimento di un risultato su cui abbiamo puntato molto, ma che non era affatto scontato».
Sono 30 le aziende, tra Pachino, Portopalo, Rosolini e Noto, che hanno ottenuto prima il 38 per cento, fondi destinati al reimpianto delle strutture, e poi la rimanente quota del 42 per cento destinata alla ricostruzione che è in liquidazione.
«Siamo orgogliosi di poter dare delle risposte ai cittadini – ha dichiarato il consigliere Spataro – e averlo fatto in maniera trasversale: tutta la politica e i differenti governi che si sono susseguiti al potere sono stati mossi dall’unico interesse, quello pubblico, di far rifiatare i nostri agricoltori e le loro famiglie. Molte aziende agricole erano state gravemente danneggiate dalla disastrosa nevicata dell’1 gennaio 2015, aggravando la già delicata situazione economica. Adesso, queste imprese hanno la possibilità di rinascere».
Soddisfazione da parte dell’Assessore regionale per l’Agricoltura, Edy Bandiera, «per essere riusciti – ha dichiarato Bandiera – a completare un iter non semplice e a far passare il giusto principio dell’eccezionalità dell’evento atmosferico, che ci ha consentito, attraverso fondi regionali, e in armonia con le disposizioni normative vigenti, di risarcire l’80% dei danni subiti dalle aziende che, documentazione alla mano, hanno ripristinato le proprie strutture danneggiate».