L’iniziativa, avviata nel 2014, rientra nel protocollo di legalità tra il Comune e l’istituto superiore
Assieme al sindaco hanno partecipato ad una giunta, si sono confrontati con i funzionari municipali, ed hanno affrontato ogni aspetto della vita amministrativa che si svolge tra gli uffici del palazzo comunale di via XXV Luglio. Quattro studenti del primo istituto superiore “Michelangelo Bartolo”, Maria Teresa Acquavia e Angelo Bufardeci, della IV A e Sebastiano Madanò e Maya Notaris, della IVB, sono stati i protagonisti dell’iniziativa “sindaco per un giorno”, un’attività che rientra nel protocollo di legalità siglato tra l’amministrazione comunale e la dirigenza dell’istituto, che ha come obiettivi diffondere tra gli studenti la cultura della legalità, della lotta alla mafia, dei valori civili e consentire l’acquisizione di una nozione più profonda dei diritti di cittadinanza.
«La crescita sociale – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno – attraverso la crescita dei nostri giovani e la collaborazione tra istituzioni è stata alla base della nostra azione amministrativa. Lo abbiamo fatto stringendo una fattiva cooperazione con le scuole e sviluppando diverse attività, come l’alternanza scuola/lavoro, la premiazione dei centisti, un ciclo di incontri e iniziative su cittadinanza e legalità, e anche l’esperienza di “sindaco per un giorno”, che vuol dire conoscere la complessa macchina comunale, formare le nuove generazioni sul rispetto istituzionale e sull’importanza del valore della promozione della cultura della legalità quale strumento di azione politica locale. Ritengo sia per i ragazzi non solo una occasione straordinaria di crescita ma anche estremamente educativo».
Didascalia: il sindaco, Roberto Bruno, assieme agli studenti, Angelo Bufardeci, Maria Teresa Acquavia, Maya Notaris e Sebastiano Madanò.