conferma la sua predisposizione ad attaccarsi con le catene alla poltrona
per garantirsi il suo stipendio e quello dell’esecutivo”. Non ha peli
sulla lingua il consigliere di “Piazza pulita”, Corrado Quartarone che
tira anche una frecciata pure al presidente del Consiglio comunale, Turi
Borgh. “ Il presidente dell’Aula ha convocato per la terza volta il
consiglio comunale, inserendo all’ordine del giorno sempre gli stessi
argomenti. Per onestà intellettuale e se ve avesse avuto un minimo di pudore,
sarebbe dovuto andare a casa, così come tutto il Consiglio non avendo
approvato il Rendiconto ed il Bilancio preventivo. Invece con la faccia
tosta che si ritrova, ha riproposto tutto quanto per la terza volta. Deve
essere chiaro ai tutti i cittadini di Pachino che questi personaggi che
amministrano la città non sono per nulla disposti a rinunciare ai loro
emolumenti, mentre il Comune affoga nei debiti. Bruno e compagni in questi
ultimi giorni stanno tentando di fare mercato, come nel calcio, per potere
avere la quadra dei numeri che l’attuale maggioranza non ha. Le dimissioni
di un consigliere ed il subentro di un altro, è l’ultimo tentativo
maldestro di potere capovolgere la situazione. Comunque vadano i lavori
della prossima seduta, il fallimento di Bruno e del suo governo sono sotto
gli occhi di un’intera città che non vede l’ora di liberarsi da
sprovveduti incapaci di amministrare”.