Dal 24 dicembre al 2 gennaio la fornitura sarà gratuita in via Taranto e in piazza La Malfa
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Un altro anno importante ed “ecologico” per le due case dell’acqua di via Taranto e piazza La Malfa: nel 2018 sono stati erogati 543 mila litri che equivale ad un mancato conferimento di 120 tonnellate di rifiuti plastici in discarica, per un risparmio stimato in 65 mila euro. «Due anni – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno – in cui pian piano le due case hanno contribuito ad aumentare la sensibilità dei nostri concittadini nei confronti del rispetto dell’ambiente che, contestualmente, ci consente un notevole risparmio in termini di costi di conferimento in discarica che di acquisto di materiale plastico. Una buona pratica che, adesso, tutta Pachino mette in atto con consapevolezza ogni giorno, praticando, appunto, una condotta virtuosa ed ecologicamente sostenibile. E i numeri parlano chiaro».
Quelli del 2018 superano abbondantemente il 2017: 543 mila litri di acqua fresca erogata nelle due case dell’acqua di via Taranto e piazza Ugo La Malfa, rispetto ai 400 mila del 2017, e un risparmio di 65 mila euro di consumo di plastica, che vuol dire 120 tonnellate di rifiuto plastico in meno da conferire in discarica. Nello specifico, in base ai dati forniti dalla società Eco Green Team di Siracusa, la casa di via Taranto ha erogato 348 mila litri, mentre quella di piazza La Malfa 195 mila litri. «La casa dell’acqua ha riscosso un notevole successo – ha continuato il sindaco – e stiamo pensando anche ad un terzo punto da collocare nel borgo marinaro di Marzamemi». E dal 24 dicembre sino al 2 gennaio, per il terzo anno consecutivo, Comune di Pachino ed Eco Green Team hanno deciso di erogare gratuitamente l’acqua per il periodo festivo. Dal 3 gennaio 2018 si tornerà all’erogazione a pagamento e le tariffe sono sempre le stesse del 2017. La naturale microfiltrata, osmotizzata e demineralizzata avrà un costo di 6 centesimi al litro. La gasata costerà 8 centesimi. Il servizio sarà attivo tutto il giorno.
Didascalia: nella foto il sindaco Roberto Bruno e gli assessori Gianni Scala e Andrea Niacastro nella casa dell’acqua di via Taranto