Tra le 5 aziende scelte, anche il brand PACH.ITA, rappresentato dal gruppo Fortunato
Il progetto, a cura dell’Arcadia University, intende fare acquisire la conoscenza dei processi produttivi per arrivare a un piano di internazionalizzazione efficace
Pachino, 11giugno 2015
L’America chiama, la Sicilia risponde: saranno otto le studentesse americane dell’Arcadia University, che si confronteranno con alcune tra le aziende piùrilevanti del territorio siracusano.
Le studentesse, coordinate dal docente di FamilyBusiness Paolo Loreto, saranno impegnate a mappare, analizzare i processi produttivi di cinque aziende siracusane, per disegnare un progetto di internazionalizzazione che possa integrare le azioni giàattive al momento su questo versante.
Tra le 5 aziende scelte per capacitàdi interlocuzione con i mercati internazionali c’èanche il progetto PACH.ITA, che rappresenta una nuova realtàcommerciale, approdata sui mercati internazionali da poche settimane, che intende raggruppare i maggiori produttori di pomodoro di Pachino, soprattutto nelle due varietàciliegino e Marinda.
Il gruppo Fortunato, socio fondatore di PACH.ITA e leader nella commercializzazione di ortofrutta d’eccellenza, ospiterà4 studentesse coinvolte nel progetto per un mese.
Grazie all’interazione tra il management dell’azienda e le studentesse saràstilato un piano di internazionalizzazione per il brand PACH.ITA:“Si tratta di un progetto ambizioso- afferma Joe Fortunato, amministratore del gruppo- che vuole rafforzare il valore del prodotto e del brand territoriale, celebre in tutto il mondo, conferendo ai produttori una maggiore forza contrattuale. Il nostro pomodoro èrichiestissimo in Germania, Danimarca, Olanda e in tutto il nord Europa. PACH.ITA intende dialogare con loro con una prospettiva unitaria, che certamente premieràquesta scelta”.
“Ci èsembrato interessante- aggiunge Paolo Loreto, docente referente del progetto- aggiungere questo case history al nostro percorso di studio. Tra le otto studentesse che hanno aderito, 4 si occuperanno del progetto PACH.ITA. Tra circa un mese, presenteremo i risultati della nostra ricerca e delle proposte per migliorare l’efficacia dei processi di internazionalizzazione”.