Operazione “case sicure” è il servizio attuato da alcuni giorni dai Carabinieri della Compagnia di Modica che hanno intensificato i controlli su tutta la giurisdizione con particolare riguardo alle zone di Frigintini, Marina Marza e Marina di Modica che, essendo più isolate, più facilmente possono essere prese di mira da malintenzionati che puntano a perpetrare furti nelle case estive o di campagna approfittando dell’assenza dei proprietari.
In questo contesto, i Carabinieri della Stazione di Ispica hanno arrestato in flagranza di reato quattro soggetti di nazionalità romena, sorpresi a rubare 450 litri di gasolio da alcuni mezzi parcheggiati all’interno del cantiere che sta realizzando i lavori del tratto autostradale Siracusa-Gela.
Nel corso del servizio, infatti, i militari dell’Arma, che stavano perlustrando una zona isolata per il controllo di alcune abitazioni estive, hanno notato un’autovettura sospetta con a bordo quattro persone che, repentinamente, stavano uscendo dal cantiere autostradale di contrada Graffetta.
La manovra ha subito attirato l’attenzione dei Carabinieri che hanno bloccato l’autovettura sospetta. A bordo vi erano quattro soggetti romeni, I.V.G, classe’91, già noto alle forze di polizia, C.A., classe ’67, I.V., classe ’56 e B.D., classe ’83, incensurati, che sono stati quindi perquisiti e, all’interno della loro autovettura, sono stati rinvenuti arnesi da scasso e 12 fusti contenenti circa 450 litri di gasolio, asportati poco prima da alcuni automezzi parcheggiati nel cantiere autostradale da cui stavano cercando di scappare dopo aver perpetrato il furto.
Infatti, i quattro ladri, poco prima, avevano forzato l’ingresso del cantiere e con gli arnesi avevano manomesso i serbatoi di alcuni mezzi da lavoro e ne avevano sottratto il gasolio travasandolo nelle taniche per poi caricarle a bordo della loro auto.
A questo punto, accertate le responsabilità dei quattro, i Carabinieri li hanno condotti in caserma e dichiarati in stato di arresto per il reato di furto aggravato in concorso e, successivamente, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.
Al termine delle operazioni, i militari dell’Arma hanno recuperato l’intera refurtiva e l’hanno riconsegnata al legittimo proprietario.
I Carabinieri della Compagnia di Modica proseguiranno anche nei prossimi giorni ulteriori mirati servizi di prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, specie nell’arco serale-notturno, con particolare attenzione alla zone più isolate e dove insistono abitazioni estive e di campagna che, solitamente, in questo periodo dell’anno non sono abitate e quindi sono più esposte ad eventuali furti o danneggiamenti.